Politica
16 Ottobre 2025
Intervento del deputato di Fratelli d'Italia: "Ancora un giudizio contro il comune buon senso"

Granchi Blu. Malaguti: “Per l’Europa non è invasivo”

di Redazione | 1 min

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di Mauro Malaguti*

Il granchio blu, ossia il crostaceo originario delle Americhe che ha distrutto i nostri impianti di vongole, per la Commissione Europea non è “ancora” da classificare come specie aliena invasiva di rilevanza.

Lo ha affermato la commissaria europea all’Ambiente, la svedese Jessika Roswall, e quindi la Commissione non ha ancora proposto di includerla nell’elenco delle ‘specie esotiche invasive di rilevanza unionale’.

La direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino, ricorda poi la Roswall, “impone agli Stati membri di affrontare e correggere i danni causati all’ambiente marino nelle loro acque con il controllo delle specie non indigene che alterano negativamente l’ecosistema.

È responsabilità dello Stato membro stilare un ‘programma di misure’ che elenchi le azioni nazionali volte a raggiungere il buono stato ecologico.

Arriva così un altro pronunciamento dall’Europa che va contro il comune buon senso, sostenendo che non sia impellente riconoscere i danni causati da una animale alloctono, ma occorra occuparsi di eventuali danni causati da specie sempre esistite nell’ecosistema. Il giudizio espresso dalla Commissaria, inoltre, non tiene conto del potenziale pericolo anche per il comparto del turismo, nel caso l’animale dovesse moltiplicarsi e diffondersi nelle spiagge ove insistono stabilimenti balneari.

*Deputato di Fratelli d’Italia e componente Commissione Agricoltura della Camera

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