Momenti di forte tensione nella notte tra il 14 e il 15 ottobre in via Modena a Ferrara, dove un intervento di soccorso si è trasformato in un episodio di violenza e panico.

Intorno all’una di notte, un’ambulanza e un’automedica del 118 erano giunte sul posto dopo la segnalazione di un automobilista che aveva notato un uomo riverso in strada e apparentemente bisognoso di aiuto, probabilmente per aver assunto dosi eccessive di alcol. Tanto che, all’arrivo dei sanitari, a causa del suo stato di alterazione, si è inizialmente scagliato contro l’ambulanza, per poi tranquillizzarsi e permettere gli aiuti. Ma mentre i sanitari prestavano le prime cure all’uomo e si preparavano a trasportarlo al Pronto soccorso, un altro uomo, visibilmente in stato di alterazione psicofisica, si è improvvisamente avvicinato al mezzo di soccorso.

Il soggetto ha fatto irruzione nell’ambulanza, inveendo contro i sanitari e colpendo con violenza tutto ciò che gli capitava a tiro. I soccorritori, per evitare conseguenze peggiori, sono riusciti a mettersi in aslvo rifugiandosi nell’automedica, mentre uno di loro ha allertato il 112.

Nel frattempo l’aggressore ha continuato a colpire con calci e pugni la carrozzeria dell’automedica, procurando diversi danni. In pochi minuti sono intervenuti due equipaggi della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Ferrara, che hanno tentato di riportare l’uomo alla calma. Tuttavia il giovane, ancora fuori controllo, una volta notati i militari si è diretto verso di loro nell’intento di salire nuovamente all’interno dell’ambulanza, cercando di opporre resistenza e di colpire i carabinieri, che infine sono riusciti a bloccarlo e renderlo inoffensivo.

L’uomo, un 24enne straniero, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Su disposizione del Pm di turno è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ferrara. Nel successivo pomeriggio, al termine dell’udienza di convalida presso il Tribunale di Ferrara, il giudice ha convalidato l’arresto e condannato il giovane a 10 mesi e 20 giorni di reclusione e a 1.000 euro di multa, con pena sospesa.