Mercoledì 22 ottobre il Teatro Comunale Claudio Abbado si accenderà di musica, ironia e solidarietà con Elio e le Storie Tese, protagonisti della 17esima edizione di “Un angelo di nome Giulia”, l’evento benefico organizzato dall’associazione Giulia odv a sostegno dei bambini affetti da patologie oncologiche e dei loro familiari. I biglietti sono ancora disponibili sul sito del teatro e su Vivaticket, e il ricavato sarà interamente destinato ai progetti dell’associazione.
Alla presentazione dell’evento in sala Arazzi della residenza municipale, l’assessore alle Politiche sociosanitarie Cristina Coletti conviene che questo “è sempre un momento atteso e speciale perché ‘Un angelo di nome Giulia’ valorizza il lavoro di tanti volontari impegnati in un ambito delicato come quello dell’assistenza ai minori malati oncologici e al supporto delle loro famiglie”. Coletti sottolinea poi il legame “forte e consolidato” tra l’associazione, il teatro cittadino e l’Amministrazione: “Eventi come questo rappresentano il volto più bello della nostra comunità, capace di mostrare, ancora una volta, il grande cuore e la generosità di Ferrara”.
Anche il direttore generale della Fondazione Teatro Comunale, Carlo Bergamasco, esprime orgoglio per la collaborazione: “Il Comunale è, e deve essere, la casa delle realtà del territorio e in modo particolare di quelle associazioni che svolgono un’attività caratterizzata da un impegno sociale così profondo. Il nostro sostegno non verrà mai meno, anche in un periodo in cui i costi salgono e i contributi ministeriali diminuiscono”. E aggiunge che “un’iniziativa come quella dell’associazione Giulia è parte della nostra missione istituzionale, al pari di un’opera lirica o di un concerto sinfonico. È scritta nel nostro dna prima ancora che nella normativa”.
A entrare nel dettaglio dell’evento, è Michele Grassi, presidente dell’associazione, che ricorda come quella del 2025 rappresenti “la diciassettesima edizione ufficiale, anche se in realtà sarebbero diciannove, se non fosse stato per la pausa forzata dovuta al Covid”. E continua: “Siamo felici e onorati di poter ospitare Elio e le Storie Tese, in quella che è di fatto la loro prima data ufficiale del 2025. Loro hanno aderito subito al nostro progetto: Elio, che ha vissuto in prima persona situazioni di disabilità familiare, ha mostrato una sensibilità straordinaria verso le nostre finalità, così come gli altri membri della band”. La serata si aprirà con l’esibizione dei “Musicanti”, un gruppo ferrarese composto da ragazzi con disabilità, seguita poi dal concerto integrale della storica band italiana.
Durante la conferenza stampa, Grassi ricorda i numerosi progetti che l’associazione Giulia porta avanti da quasi trent’anni, come la psiconcologia pediatrica, attivo all’ospedale di Cona, e i percorsi di musicoterapia e laboratori espressivi per bambini e adolescenti. “Il nostro lavoro – spiega il presidente – ruota tutto intorno al bambino e alla sua famiglia, affrontando non solo la malattia oncologica ma anche le difficoltà psicologiche e sociali che ne derivano. Tutti i nostri servizi sono gratuiti e vengono sostenuti grazie alla generosità della città e al ricavato di serate come questa“.
Nel corso degli anni, sul palco di “Un angelo di nome Giulia” si sono alternati artisti come Mogol, Arisa, Paolo Belli, Francesco Renga, Enzo Iacchetti, creando un ponte costante tra spettacolo e impegno civile. L’edizione 2025 promette di essere una delle più coinvolgenti: “Ci auguriamo – conclude Grassi – che il pubblico di Ferrara risponda ancora una volta con entusiasmo. Dietro ogni biglietto acquistato c’è un gesto concreto di aiuto per i nostri bambini“.
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