di Elisa Fiorini

L’Ars et Labor di Ferrara batte l’FCR Forlì in rimonta grazie a un secondo tempo tutto cuore. La rete di Mazza all’89’ fa esplodere lo stadio Mazza di Ferrara, che può festeggiare una vittoria importantissima per morale e classifica.

In rete anche Gaetani e Carbonaro, ma in generale prestazione maiuscola di tutta la truppa di Di Benedetto, con i biancozzurri caparbi nel riuscire a ribaltare una sfida che, visto il primo tempo, prometteva più nuvole che sole splendente.

“Sono contento di tutta la squadra, e soprattutto di come abbiamo maturato questa vittoria – ha esordito l’allenatore biancazzurro – abbiamo iniziato in salita, accusando il gol a livello emotivo e giocando troppo contratti. A fine primo tempo ho chiesto alla squadra di restare serena, era facile innervosirsi ma dovevamo rimanere lucidi”.

Ora l’Ars et Labor viaggia da prima in classifica, ma “l’importante è continuare il nostro cammino partita dopo partita. Siamo solo alla settima giornata, in ogni gara dobbiamo cercare di fare bene”.

Tre gol dalle punte centrali, “un dato che mi fa molto piacere perché i ragazzi si allenano con tenacia, determinazione e umiltà. Carbonaro e Gaetani sono calciatori navigati, Gabriele è giovane e ha bisogno di fiducia, l’ho visto crescere al Palermo e stava vivendo un momento particolare, si merita questa rete. Col Castenaso Gaetani non aveva giocato, oggi si è ritagliato la maglia da titolare grazie al lavoro col piglio giusto in settimana. Sono felice che abbia fatto questo gol importante”.

Nel secondo tempo si è vista più voglia davanti: la molla è stata “il confronto, guardandosi negli occhi senza alzare la voce. Non dovevano innervosirsi. Giacomel insicuro? Il gol a freddo l’abbiamo avvertito tutti, non l’ho visto nervoso, era tranquillo. Quello che chiedo all’ambiente è di stare sereni, le cose belle arrivano insieme alle prestazioni dei ragazzi: serve stare compatti, arriveranno sorprese”.

Sull’addio di Antenucci il mister è stato rapido: “Gli mandiamo un forte abbraccio, nei mesi di lavoro abbiamo stretto un forte rapporto: gli auguriamo le migliori fortune per la sua carriera e per tutto” ha concluso mister Di Benedetto.

Nel post-gara si è fermato per un commento anche Paolo Carbonaro, autore della seconda rete dell’Ars et Labor: “Sto lavorando, spero che il momento positivo continui. Oggi ero nervoso, volevamo pareggiarla subito. Per un giocatore offensivo il gol dà sempre fiducia, sono contento della rete ma soprattutto del risultato. Vogliamo continuare a regalare e regalarci gioie”. Si dice che l’Ars et Labor sia partita tardi in campionato, “e in effetti è così. Siamo alla settima giornata, non ci siamo abbattuti sapendo che dovevamo lavorare. La squadra è sempre stata unita, anzi, nelle sconfitte ci siamo sempre stretti” ha terminato il giocatore.

Spazio anche per Gabriele Mazza, che ha firmato la rete decisiva che ha sostanzialmente chiuso il match. “Sono contento sia della mia rete che per Carbonaro, Finalmente ci siamo sbloccati. Ringrazio il mister che ha creduto in me, vengo da un periodo non facile. Ora siamo primi e non vogliamo più mollare la testa, ragionando partita dopo partita”.

Come al solito, l’Ars et Labor ha potuto contare sul supporto della Curva Ovest: “Mi sono commosso, anche perché, come dicevo, vengo da una fase complicata. Mi sono davanti tutti i periodi brutti e sono contento di come è andata oggi. È la prima volta che mi trovo in una piazza del genere, sono davvero orgoglioso di essere qua” ha concluso l’attaccante.