La Pallamano Ariosto manca ancora l’appuntamento con i primi punti stagionali cedendo a Salerno con il punteggio di 25-30, ma trova gli applausi convinti al termine della gara dei propri sostenitori, oltre alla convinzione, che esibendo prestazioni come quella offerta contro la corazzata Salerno, la salvezza diventerà decisamente un obiettivo alla portata della formazione ferrarese.

Contro le campionesse d’Italia e tutt’ora in vetta al campionato a punteggio pieno, le ragazze dell’Ariosto scendono in campo senza alcun timore reverenziale, mettendo in difficoltà la formazione avversaria, grazie ad gioco offensivo efficace oltre ad una difesa granitica, capace di arginare ripetutamente, la prolificità dell’attacco campano.

Avanti nel punteggio per tutto il primo tempo, grazie anche alla precisione nelle conclusioni dalla distanza della tunisina dell’Ariosto Sallami, a tratti incontenibile nella prima frazione di gioco, oltre alla sorprendente capacità di interpretare al meglio un ruolo non suo, di una Fernanda Marrochi che nell’inedita posizione di terzino ha saputo gestire sapientemente ogni pallone, garantendo fluidità alla manovra offensiva.

Nella ripresa, coma era lecito attendersi, le campionesse d’Italia rientrano in campo dopo l’intervallo, con una determinazione decisamente diversa, ribaltando immediatamente il punteggio, facendo leva sulla caratura elevatissima di diverse giocatrici a disposizione della formazione ospite. Un sorprendente Ariosto, però,  non ci sta a cedere ed arrendersi, lasciando scappare l’avversaria, riuscendo a reagire ad ogni tentativo di fuga della Jomi, facendo leva soprattutto sulla precisione di Chiara Ferrara nel colpire dalla corsia sinistra e di capitan Soglietti infallibile nel trasformare con sicurezza tutti i rigori a disposizione.

Provvidenziale nella ripresa, anche il portiere Ocampos abile a respingere con diversi interventi, i ripetuti tentativi di fuga della avversarie. Il finale di gara, premia una Jomi Salerno dalla panchina lunghissima e di alto livello, capace ruotare, e mantenere a lungo a rifiatare in panchina giocatrici di carature internazionale, mentre l’Ariosto arriva al finale di gara con il fiato corto, e il peso sulle gambe, di una battaglia giocata alla pari contro un avversario sulla carta di altro livello,  cedendo i preziosissimi due punti in palio, ad una Jomi che espugnando il PalaBoschetto non ruba nulla, e può proseguire  la marcia in vetta alla classifica a punteggio pieno.

Per l’Ariosto restano invece solamente applausi e la assoluta convinzione che riuscendo ad alzare il proprio livello qualitativo come in questa sfida, il periodo di sofferenza in classifica sarà sicuramente solamente momentaneo, a condizione che prestazioni come quella offerta contro Salerno possa essere ripetuta anche contro formazioni più alla portata di un Ariosto, che saluta questa giornata di campionato con la convinzione di poter ambire ad un futuro decisamente migliore rispetto a questo complicato avvio di stagione.