Attualità
11 Ottobre 2025
Biodiversità: sinergia virtuosa tra l’Università di Ferrara, il suo Orto Botanico e il Garden Club di Ferrara

Salvata una rara popolazione di orchidee spontanee del Delta

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Paolo Rossi a Ferrara tra satira e psicanalisi

Paolo Rossi, da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, è tornato in quel Teatro Comunale Claudio Abbado dove, come ha ammesso lui stesso venerdì sera, ai tempi dell'Itis andava a contestare gli spettacoli, con "Operaccia satirica. Onora i padri e paga la psicologa"

Muore ciclista investito da un’auto

Tragico incidente stradale lungo via Bologna dove, nel primo pomeriggio di oggi (sabato 11 ottobre), un ciclista di 90 anni è morto investito da un’auto. Il sinistro è avvenuto intorno alle 14 poco prima dell’incrocio con via Zandonai

Una piccola e preziosa popolazione di orchidee spontanee del Delta del Po, altrimenti destinata alla distruzione insieme al suo habitat naturale, è stata salvata grazie a una sinergia virtuosa tra l’Università di Ferrara, il suo Orto Botanico e il Garden Club di Ferrara.

“Nel Delta del Po crescono circa 30 specie di orchidee diffuse in prati, retrodune, boschi e pinete. Quando però questi habitat sono a rischio, in automatico la minaccia si estende alle specie. La perdita dell’habitat è infatti tra le principali cause del calo della biodiversità assieme ai cambiamenti climatici e all’impatto delle specie aliene invasive. Di fronte a questo scenario una possibile soluzione viene dalla conservazione ex situ, ossia dalla conservazione delle specie al di fuori del loro habitat naturale”, spiega Lisa Brancaleoni, docente di Botanica ambientale e applicata di Unife, da anni impegnata con il gruppo di Ecologia Vegetale del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione, assieme al professor Renato Gerdol, nello studio di queste presenze sorprendenti anche nei Lidi ferraresi e nelle zone residenziali, dove spuntano in mezzo a margherite e trifogli.

“In questi casi, la conservazione presso gli Orti Botanici diventa un valore aggiunto. Gli Orti Botanici nel mondo sono riconosciuti come le principali strutture per la conservazione delle collezioni in vivo, riconosciute anche come beni culturali dal Codice Urbano”, evidenzia Gerdol, prefetto dell’Orto Botanico di Unife.

Fondamentale, dunque, il contributo del Garden Club di Ferrara, attivo promotore del verde come bene comune. “I rapporti con la bellezza e le risorse della natura devono evolvere. In condizioni di difficoltà come le attuali, l’attenzione sulla flora e il valore della biodiversità come patrimonio naturale e sociale deve essere mantenuta alta. Sono valori da tutelare perché ‘cantieri perenni’ di una vita responsabile e progettuale nei confronti del pianeta”, afferma Paola Roncarati del Garden Club.

“La donazione del Garden Club, in sinergia con il Parco del Delta del Po, ci ha permesso di salvaguardare una piccola popolazione di orchidee spontanee che altrimenti sarebbe stata distrutta assieme al suo habitat – conclude Lisa Brancaleoni -. Un domani si potrà procedere alla loro reintroduzione in natura, una volta individuato un habitat consono e stabile. La tutela della biodiversità deve essere percepita come una responsabilità comune, non appannaggio dei botanici o delle associazioni legate al mondo delle piante perché non dobbiamo dimenticare il ruolo fondamentale delle piante e della biodiversità per la nostra esistenza”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com