di Nicolò Govoni

Torna a Ferrara dopo il doppio successo in trasferta l’Adamant Ferrara, che va a caccia dei primi due punti stagionali casalinghi. Non sarà impresa facile, domenica pomeriggio, quando alla Bondi Arena arriverà la corazzata Paperdi Juvecaserta 2021.

“Siamo una squadra estremamente giovane, e ogni settimana possiamo fare meglio così come cadere in momenti di amnesia”, queste le parole di coach Benedetto alla vigilia. “I ragazzi ci danno soddisfazione perché lavorano tantissimo, e sicuramente vincere migliora l’umore di tutto l’ambiente, tifosi compresi”.

“Abbiamo la consapevolezza di ciò che possiamo fare, e so quali sono le potenzialità di questo gruppo: sono convinto che miglioreranno nel tempo. Le due vittorie danno chiaramente fiducia a società e tifosi, ma ogni domenica c’è un nuovo ostacolo: siamo concentrati su Caserta”.

I campani arrivano a Ferrara imbattuti dopo tre turni: “Hanno un ottimo allenatore, che conosce questo campionato e anche le categorie superiori, ha sempre dimostrato le sue capacità. Caserta ha una squadra profonda e talentuosa: punta a vincere il campionato, ma la stagione è lunga. Noi conosciamo le nostre qualità, così sappiamo bene che loro hanno mezzi superiori, soprattutto per esperienza. Farà la differenza la capacità di avere la freddezza giusta nei momenti importanti”.

“Noi arriviamo a questa partita lo spirito di una squadra che vuole essere all’altezza di questa categoria. È l’approccio perfetto per me. Poi, vogliamo vincere davanti al nostro pubblico: è fondamentale fare più punti possibili in casa”.

“Abbiamo vinto due scontri diretti per il nostro campionato”, conclude coach Benedetto. “Compagini come Caserta o Livorno fanno un altro campionato, diverso per esperienza. Puntiamo a fare una buona prestazione davanti ai nostri tifosi, con la certezza che stiamo migliorando”.

Analizza le insidie di Caserta l’assistant coach biancazzurro Marco Castaldi: “Sugli esterni ci sono giocatori di grande esperienza e impatto sia per questa categoria sia per quelle superiori: su tutti Nobile, che partirà in quintetto come ala piccola”.

“Il reparto lunghi è di primissimo ordine, di grande spessore e caratura: Hadzic spazia tanto in campo, Radunic è molto bravo sotto canestro. Le insidie saranno tante: vediamo cosa succederà, alla fine parlerà il campo”.