Non c’è peggior sordo (e diffamatore) di chi non vuol sentire. Mi riferisco alla lettera “anonima” ma con grafia autentica di cui ho rivenuto notizia qui: https://www.estense.com/2025/
Ritengo inutile, superfluo, ingeneroso replicare: è tutto nelle sentenze dei Tribunali della Repubblica.
Mi auguro, di cuore, che la Famiglia Aldrovandi chiamerà i giudizio l’autore o gli autori dello scritto perché sia/no condannato/i a metter mano alla tasche per la riparazione delle offese profferite.
Da ultimo: orgoglioso di, in quel 2006, aver sfilato con Patrizia in Piazza Duomo, dove ricordo forse un 20 persone: sicuramente tutti abitanti di Via Ippodromo…
Fu allora che questa mi disse, piangendo: “voi siete venuti da Roma! Qui mi evitano come una appestata”
Mauro Corradini, Roma