Attualità
11 Ottobre 2025
Nei cantieri di Atuss Look-Up! procedono i lavori e gli studi per approfondire l'eredita rinascimentale di Ferrara

Baluardo di San Giorgio: l’indagine tomografica mette in luce profonde cavità

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Una giornata dedicata a cultura del dono e volontariato

Ottanta persone hanno preso parte alla cerimonia – promossa da Avis Provinciale di Ferrara e sostenuto dalle Aziende Sanitarie ferraresi – di piantumazione di un albero di Kaki, essenza simbolo di speranza, capace di sopravvivere alle radiazioni della bomba atomica su Hiroshima. Inaugurata anche l’opera di Raffaele Ghelfi, un mosaico con pietre di marmo e resina che celebra la pace, la memoria e il dono della vita

Nell’ambito dell’intervento previsto dal programma Atuss-Look Up! in corso al Baluardo di San Giorgio, a seguito degli scavi e della messa in luce di alcuni tratti di muratura e pavimentazioni in laterizio finora interrati, nonché delle operazioni di pulizia dal verde infestante delle antiche strutture murarie (cannoniere, contrafforti), si sono evidenziate nel terreno alcune profonde cavità che hanno comportato l’interruzione delle opere e l’esecuzione di un’indagine tomografica.

Questa tecnica non invasiva, basata sulla propagazione di onde elettriche o elettromagnetiche nel sottosuolo, permette di mapparne le caratteristiche senza necessità di scavo ed è necessaria a conoscere eventuali difformità presenti negli strati sottostanti al piano di calpestio attuale: i risultati aiuteranno a realizzare in sicurezza le successive operazioni al Baluardo ed a preservare un eventuale patrimonio archeologico non ancora emerso.

L’indagine tomografia avviata nei giorni scorsi e conclusa venerdì 10 ottobre è stata eseguita della ditta Soing. Una volta acquisiti ed elaborati i dati, saranno messi a confronto con il rilievo metrico delle strutture murarie esistenti sul Baluardo per potere meglio comprendere e decifrare le difformità che lo strumento avrà evidenziato nel sottosuolo.

“Il cantiere in corso al Baluardo di San Giorgio rappresenta non solo un intervento di rigenerazione urbana, ma anche un’opportunità straordinaria per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio storico – afferma il vicesindaco e assessore comunale ai Lavori Pubblici Alessandro Balboni -. I recenti ritrovamenti e le indagini in corso ci raccontano una storia che, per troppo tempo, è rimasta nascosta sotto terra. Il progetto Look Up! non è soltanto un investimento infrastrutturale, ma un percorso condiviso di riscoperta dell’identità della città. Ferrara guarda al futuro valorizzando le sue radici: è questa la strada su cui vogliamo continuare.”

Nei giorni scorsi l’intervento sul Baluardo di San Giorgio aveva evidenziato il ritrovamento di reperti storici della fortificazione. I lavori di sistemazione del Baluardo Dan Giorgio, parte del Progetto Look-Up! Ferrara (finanziato con oltre 10 milioni di euro tra fondi europei e comunali) stanno infatti portando alla luce le antiche strutture che compongono le mura, mostrandone alla città una faccia inedita. Dopo aver rimosso i primi strati superficiali di terra di riporto che riempivano interamente il Baluardo ci si è trovati di fronte ad una scala perfettamente conservata, risalente probabilmente al ‘600. Gli studi in corso e gli approfondimenti futuri consentiranno di datare le nuove strutture emerse e di verificare con maggiore precisione cosa ancora è nascosto nel sottosuolo del Baluardo.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com