“Le obesità: aspetti psico-nutrizionali e aggiornamenti terapeutici”, questo il titolo del convegno, organizzato dalla Società Medico Chirurgica di Ferrara, che avrà luogo sabato 11 ottobre dalle ore 8:30 alle 13:40 presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Cona.
L’appuntamento scientifico, rivolto ai professionisti sanitari e alla popolazione, è organizzato da Maria Chiara Zatelli e da Maria Rosaria Ambrosio – rispettivamente direttrice e professore associato dell’Unità Operativa di Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara – insieme ad Angelina Passaro, responsabile del Centro per lo Studio e il Trattamento delle Malattie del Metabolismo, Aterosclerosi e Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Obiettivo dell’evento è quello di porre l’accento sull’importanza di un approccio multidisciplinare e multiprofessionale nella presa in carico della persona affetta da eccesso di peso, che garantisca la terapia più adeguata ad ogni contesto clinico, accogliendo anche la voce dei pazienti.
L’obesità è una malattia cronica caratterizzata dall’eccessivo ed anormale accumulo di grasso corporeo, conseguenza di possibili fattori genetici, ambientali, psicologici e sociali. Di recente l’Italia ha segnato una svolta storica riconoscendo ufficialmente l’obesità come malattia cronica grazie a una nuova legge, diventando così il primo Paese al mondo a sancire questo principio e introducendo nuove misure per la prevenzione, la presa in carico e la cura di questa patologia.
La gestione dell’obesità prevede un’attenta fase preliminare di inquadramento diagnostico multidisciplinare al fine di individuare un’eventuale disfunzione del comportamento alimentare, sia in età pediatrica che adulta. In tali casi il trattamento dovrebbe essere finalizzato in prima battuta alla remissione del disturbo dell’alimentazione e poi al calo di peso e al ripristino di uno stile di vita più equilibrato. Diversi quadri patologici, quali la sindrome dell’ovaio policistico, l’infertilità, l’osteoporosi e la steatoepatite possono associarsi all’obesità. La dieta e l’esercizio fisico insieme al supporto psicologico restano le fondamenta di qualsiasi intervento terapeutico.
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