Altri sport
8 Ottobre 2025
Il prefetto Marchesiello e il sindaco Fabbri gli consegnano una targa di riconoscimento "per il coraggio, la determinazione e la passione con cui hai affrontato ogni sfida"

L’orgoglio di Ferrara per il campione Iliass Aouani

di Redazione | 3 min

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Al maratoneta della squadra azzurra Iliass Aouani, fresco della medaglia bronzo ai mondiali di Tokyo, è stato accolto in Comune per la consegna del riconoscimento da parte dei rappresentanti della comunità di Ferrara. Tra gli altri erano presenti il sindaco Alan Fabbri e il prefetto Massimo Marchesiello.

Atleta ormai di casa sulle Mura estensi e sulle strade di Ferrara, allenato dal tecnico ed ex olimpionico ferrarese, Massimo Magnani, il mezzofondista e maratoneta delle Fiamme Azzurre è campione europeo e bronzo mondiale di maratona (rispettivamente Lovanio 2025 e Tokyo 2025).

“Ferrara ha un legame fortissimo con Iliass Aouani – ha commentato il sindaco Alan Fabbri – ed è un onore oggi incontrarlo a nome della città. Seguiamo le sue imprese e siamo davvero felici di dargli questo riconoscimento, che celebra la sua impresa, lo sport e i suoi valori. Iliass è un esempio di impegno, forza e passione, valori fondamentali che possono ispirare i tanti giovani che nella nostra comunità praticano sport”.

Prossimamente verrà insignito anche l’altro campione ferrarese, Luca Rambaldi che ha ottenuto l’oro, come ha anticipato il primo cittadino.

“La storia di Aouani – prosegue Fabbri – testimonia l’eccellenza del lavoro svolto dagli atleti e dai tecnici che operano a Ferrara. La nostra città si è dimostrata ancora una volta fucina di talenti sportivi di livello internazionale, grazie alla capacità del nostro territorio di valorizzare e accompagnare atleti di questo calibro. Le loro imprese e il loro impegno sono un valore aggiunto anche per la candidatura di Ferrara come capitale europea dello sport”.

“Aouani – aggiunge il prefetto Massimo Marchesiello – rappresenta con onore il territorio ferrarese e contribuisce a far conoscere le eccellenze nel campo dell’attività sportiva qui presenti. Oltre a lui, desidero ringraziare in particolare il dottor Magnani, per il lavoro intenso e concreto che sta portando avanti, e il Comune di Ferrara soprattutto in vista della candidatura di Ferrara per le sue importanti sfide sportive”.

“Il viaggio – ha detto poi Aouani ringraziando Comune e Prefettura per il riconoscimento – è iniziato quattro anni fa a Ferrara, con Massimo Magnani, che ha creduto in me più di quanto io stesso ci credessi. È stato un percorso che ci ha già ricompensato tanto e che, sono certo, potrà ancora regalarci grandi soddisfazioni. Dietro questa medaglia potete solo immaginare quanta soddisfazione ci sia: è davvero immensa. L’unica cosa che vale più è sentire l’affetto sincero e incondizionato di tutte le persone che sono felici per il mio risultato. Spero di poter rivivere e condividere queste emozioni ancora molte volte”.

Nella targa del riconoscimento, firmata da Marchesiello e dal primo cittadino, si legge: “Ad Iliass Aouani con immenso orgoglio, il prefetto e il sindaco di Ferrara si congratulano per il coraggio, la determinazione e la passione con cui hai affrontato ogni sfida, raggiungendo traguardi straordinari dentro e fuori dal campo. La medaglia conquistata ai Mondiali di Atletica 2025 a Tokyo, è solo uno degli splendidi momenti di un percorso che ci rende orgogliosi e ci ispira a credere nel valore della tenacia e dell’impegno. La tua storia è un esempio di dedizione e di ispirazione per chi, come te, osa sognare in grande”.

Presenti alla consegna del riconoscimento anche Maria Martone e Rosangela Varcasia, direttore e dirigente della Casa circondariale “Costantino Satta” di Ferrara, che han ricordato l’appartenenza dell’atleta al Corpo di Polizia Penitenziaria e l’alta funzione che questo servizio svolge, l’assessore allo sport Francesco Carità e Massimo Magnani, tecnico del settore atletica e allenatore di Aouani, che ha ricordato come Ferrara sia una realtà che continua a formare campioni, offrendo loro basi solide per la crescita personale e sportiva e un luogo confortevole, non solo per le sue mura, ma per le tante condizioni che favoriscono il talento e la disciplina.

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