Comacchio
9 Ottobre 2025
Il coordinatore di Libera Comacchio, Vito Troiani, denuncia la mancanza di trasparenza e coordinamento nei lavori sulla viabilità di viale Dante: "Rispettare chi vive e lavora sul territorio è il primo passo per amministrarlo con responsabilità"

Lido degli Estensi, lavori all’ingresso senza preavviso: “Comunicare con i cittadini non è un optional”

di Redazione | 2 min

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Lido degli Estensi. Interventi “così radicali sulla viabilità, specialmente all’ingresso principale di Lido degli Estensi dalla Romea”, dovrebbero essere accompagnati da una comunicazione pubblica “chiara e tempestiva”. E invece, ancora una volta, “lo veniamo a sapere da un post su Facebook”.

Con queste parole, Vito Troiani, coordinatore di Libera Comacchio, interviene sui lavori in corso all’ingresso del Lido degli Estensi, che stanno causando disagi a residenti e attività di viale Dante, una delle aree più frequentate e vitali del litorale comacchiese.

Troiani punta il dito contro la mancanza di informazione preventiva: “Nessun avviso ufficiale, nessuna informazione ai commercianti, ai residenti o ai proprietari delle abitazioni che si affacciano su viale Dante”. Una situazione che, secondo l’esponente civico, denota “la totale assenza di coordinamento con il territorio”, nonostante l’intervento — con ogni probabilità — sia di competenza Anas.

Nel merito del progetto, le informazioni trapelate parlano di uno svincolo che consentirebbe solo l’uscita verso Venezia e l’ingresso da Ravenna, delimitato da “un’aiuola triangolare” e pensato per eliminare tutte le svolte a sinistra. Una configurazione che, osserva Troiani, “ridurrebbe la libertà di movimento e aumenterebbe i disagi”.

A complicare ulteriormente la situazione, la deviazione del traffico su via Leopardi, “una strada già nota ai residenti per i suoi gravi problemi idrogeologici”.

Troiani conclude con un richiamo al rispetto istituzionale e alla buona amministrazione: “Comunicare con i cittadini non è un optional: è un dovere. E rispettare chi vive e lavora sul territorio è il primo passo per amministrarlo con responsabilità”.

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