L’appuntamento delle “Giornate Fai di Autunno” torna con un’edizione ricca di aperture straordinarie a cura della delegazione di Ferrara. Per la 14.a edizione della manifestazione – in calendario sabato 11 e domenica 12 ottobre – la delegazione ferrarese ha organizzato l’apertura in corso d’opera di due palazzi importanti della storia di Ferrara, entrambi inseriti nell’addizione Erculea: Palazzo da Castello Prosperi Sacrati, denominato dalle famiglie che lo hanno voluto e abitato nell’area cittadina del famoso quadrivio, e Palazzo Bevilacqua Massari, al cospetto dell’attuale piazza Ariostea. Quest’anno la manifestazione prevede anche un evento di anticipazione delle Giornate di Autunno riservato ai giovani, in programma per venerdì 10 dalle 18 alle 20 negli spazi della rinnovata Palazzina Marfisa d’Este in corso della Giovecca.
All’incontro di presentazione, che si è tenuto martedì 7 ottobre nella sala dell’Arengo della residenza municipale, sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli; il capo delegazione Fai di Ferrara Barbara Pazi; la presidente regionale Fai Emilia Romagna Carla Di Francesco, Annamaria Maggese (Conservatorio Frescobaldi di Ferrara) ed Ethel Guidi (dirigente del Settore Cultura e Turismo del Comune di Ferrara).
“Diamo il benvenuto a questa nuova edizione delle giornate Fai d’autunno – ha affermato l’assessore comunale alla Cultura Marco Gulinelli – un appuntamento che ogni anno ci permette di riscoprire la bellezza della storia e del valore del nostro patrimonio culturale. Il Fai non ha bisogno di presentazioni, sono oltre 40 anni che lavora con passione per proteggere e per valorizzare i nostri beni artistici e culturali in tutto il territorio nazionale. Le giornate del Fai sono un’occasione unica per avvicinare per la prima volta o riavvicinare le persone a luoghi che spesso rimangono chiusi per decenni. E’ proprio il caso di Ferrara – ha proseguito Gulinelli – che quest’anno apre le porte a due luoghi non visitabili da tanti anni, ora cantieri dei restauri post sisma. Un ringraziamento sincero va a tutti i volontari e a tutti gli studenti coinvolti in queste giornate e che si impegnano tutto l’anno per raccontare alla collettività ambienti così preziosi. Il Comune di Ferrara è in prima fila per rendere possibile queste giornate”.
La XIV edizione delle Giornate Fai d’Autunno è un evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi in programma a livello nazionale sabato 11 e domenica 12 ottobre. Programmate visite a contributo libero in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 350 città in tutt’Italia. Per l’occasione la delegazione di Ferrara è impegnata su quattro siti, due a Ferrara e due in provincia. Oltre ad una apertura speciale a cura del gruppo giovani Fai, dedicato ai giovani, una anticipazione delle Giornate di Autunno, venerdì 10 dalle ore 18 alle 20 nella rinnovata Palazzina Marfisa d’Este.
L’evento di apertura delle Gfa 2025, organizzato con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Ferrara, è dedicato alla Musica, con un concerto della durata di circa 30 minuti, sonata in do maggiore per due violini op. 56 di Sergej Prokofiev di, 1932, eseguito da due giovani violinisti, Isabella Perpich e Vittorio Nanetti, del Conservatorio di Musica Girolamo Frescobaldi di Ferrara, nella loggia della Palazzina e all’Arte con i conservatori museali Francesca Acqui e Romeo Pio Cristofori dei Musei di Arte Antica del Comune di Ferrara, che accompagneranno i giovani visitatori in una suggestiva visita guidata all’interno della Palazzina.
A seguire l’11 e il 12 ottobre la delegazione propone l’apertura in corso d’opera di due Palazzi importanti della nostra storia, entrambi inseriti nell’addizione Erculea, uno nel famoso quadrivio, Palazzo da Castello Prosperi Sacrati, dalle famiglie che lo hanno voluto e abitato, e l’altro, Palazzo Bevilacqua Massari, al cospetto dell’attuale Piazza Ariostea. Entrambi cantieri, entrambi colpiti dal sisma del 2012 e in dirittura d’arrivo. Con il Comune di Ferrara si è pensato di anticiparne l’apertura con una vera e propria visita di cantiere, i visitatori vedranno i restauri eseguiti, ma anche lavorazioni di finitura ancora in corso d’opera. I percorsi saranno obbligati, concordati con Comune e Imprese, nel rispetto della sicurezza e incolumità di tutti; sono comunque consigliate scarpe chiuse e comode.
Il racconto dei volontari Fai sarà come sempre un viaggio nella storia, nella architettura e nell’arte, le pesanti trasformazioni del periodo militare di Palazzo da Castello Prosperi Sacrati e i bombardamenti del 1944 ne hanno stravolto l’assetto interno, oggi attraverso un accurato studio della fabbrica e una campagna di saggi avvenuta in più tempi, possiamo dire che il palazzo ha recuperato la sua veste, non nelle ormai perdute decorazione di pareti e soffitti delle origini, di cui rimangono solo lacerti, ma nella architettura, attraverso l’opera dei restauratori e delle imprese in esso impegnate. Nella storia non mancheranno curiosità. La visita sarà condotta dai volontari della delegazione di Ferrara.
Palazzo Bevilacqua Massari, un viaggio anche in questo caso nella storia delle famiglie che lo hanno abitato e sicuramente un enorme magia offerta dalla infilata di stanze del piano nobile, una passeggiata interna, che comprende due palazzi, facilmente riscontrabili nella tipologia di forme e decorazioni, piena di sorprese. La visita sarà condotta dagli studenti di diverse classi dell’Istituto Istruzione Superiore G.B. Aleotti di Ferrara.
Fuori Ferrara si potrà visitare Palazzo Pio a Tresigallo, nel Comune di Tresignana, anch’esso recentemente restituito alla comunità dopo anni di chiusura e opere di recupero e restauro, di proprietà del Comune, è oggi aperto solo per eventi temporanei. Palazzo Pio rappresenta una importantissima presenza storica, muto testimone dell’evoluzione del territorio, in costante e precario equilibrio tra terra e acqua. Oggi nella sua nuova veste diventa testimone parlante di un glorioso passato, da castalderia a dimora rinascimentale a magazzino ad apprezzato mulino, attraverso i secoli. In questo caso i ciceroni sono i volontari per lo più abitanti dello stesso Comune di Tresignana, appassionati della storia e dell’evoluzione del loro territorio. La domenica pomeriggio inoltre è previsto un evento musicale di grande rilievo, musiche della Corte Estense suonate con strumenti originali a cura di Stefano Squarzina: Flauti e Roberto Felloni: Liuto del gruppo Enchiridion Consort.
A Mirabello si potrà visitare la collezione dedicata alla civiltà contadina a Palazzo Aldrovandi-Sessa con il gruppo Fai di Cento e Alto Ferrarese, una magnifica casa padronale con all’interno una collezione che percorre la storia e la tradizione di questo territorio. Il Palazzo è privato e non sempre aperto al pubblico, la visita sarà condotta dai volontari del Gruppo Fai di Cento e dell’Alto Ferrarese, i partecipanti potranno visitare le varie sezioni di cui si compone la collezione, per scoprire trasformazioni ambientali, storie, memorie e tradizioni del territorio. Sarà un viaggio eterogeneo e variegato in cui si spazierà dalla storia del luogo all’ingegno e sapienza delle persone che l’hanno abitato.
Davvero una grande festa, tanti volontari della delegazione di Ferrara impegnati, gruppo giovani e gruppo Fai di Cento e Alto Ferrarese da poco costituto, cultori della materia che prestano il loro servizio nel territorio di origine, studenti della scuola secondaria, tutti, davvero tutti, accumunati da una grande passione per la cultura e per il territorio.
I numeri di queste Gfa sono: 60 volontari con mansioni di accoglienza e accompagnamento, 30 ciceroni volontari, 37 studenti dell’Iis G.B. Aleotti.
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