Delfino spiaggiato a Porto Garibaldi
Un delfino e quella che pare essere la testa di un tonno sono stati avvistati sulle spiagge del litorale Ferrarese, a Porto Garibaldi, portati a riva dalla mareggiata di domenica 5 ottobre
Un delfino e quella che pare essere la testa di un tonno sono stati avvistati sulle spiagge del litorale Ferrarese, a Porto Garibaldi, portati a riva dalla mareggiata di domenica 5 ottobre
Diverse discipline mediche a confronto per un unico tema "La gestione del dolore cronico". Questo l'argomento del convegno organizzato da Esercizio Vita per sabato 11 ottobre nella Sala Conferenze di Cna Ferrara
Martedì 7 ottobre, presso il Teatro Comunale di Codigoro, si è svolto l’incontro dedicato al tema della parità di genere e delle pari opportunità, condotto da Cathy La Torre, promosso da Cadf Spa per rafforzare il proprio impegno nella costruzione di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, equo e rispettoso delle diversità
Un gesto antico e universale, quello di impastare il pane, diventa linguaggio artistico e simbolo di identità artigiana. Da questa idea nasce "Arti e Mestieri: Gesti che Nutrono", progetto promosso da Confartigianato Ferrara e dal Liceo Artistico Dosso Dossi in occasione della Giornata Mondiale del Pane
Mercoledì 8 ottobre alle 20.30 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara le istituzioni musicali della città dedicano un concerto al maestro Giordano Tunioli, a un anno dalla sua scomparsa
Il gran finale tra cinema, musica e luce del pomeriggio quando oltre 200 figuranti diretti da Roberto Gatti coadiuvato dal gruppo fotografico di San Felice sul Panaro (comune modenese con cui Tresignana ha recentemente sottoscritto un patto di amicizia) hanno animato le strade e le piazze riproponendo scene ispirate ai film di Fellini e Paolo Villaggio e ad atmosfere oniriche e surreali accompagnati per le vie del paese dalle note della Tiger Dixie Band con il progetto “From Italy to New Orleans (e ritorno…)” seguita dalle giovanissime Phoenix Majorettes e dal gruppo Twirling, appunto, di San Felice sul Panaro prima del gran finale in Piazza della Repubblica.
Oltre 1500 presenze, nonostante il maltempo del mattino, solo domenica, a Tresigallo che si afferma sempre più nel panorama turistico culturale provinciale.
Promosso dal Comune di Tresignana con il prezioso contributo delle associazioni locali e dei tanti volontari, il festival ha unito storia, arte, musica, letteratura, moda, design, cinema e fotografia nell’ambito del progetto “Tresigallo / Tre anniversari in uno”, dedicato a don Domenico Chendi, Edmondo Rossoni e ai 90 anni della trasformazione urbanistica della città. Nel corso delle tre settimane, piazze, vie ed edifici razionalisti si sono animati con mostre, conferenze, concerti, presentazioni letterarie, proiezioni, laboratori per studenti e bambini, visite guidate eventi fotografici, in un percorso diffuso che ha fatto riscoprire la bellezza architettonica e la vitalità culturale di Tresigallo, spingendosi fino alla confinante Gherardi. E per essere una prima edizione, c’è di che essere soddisfatti.
Le parole del sindaco che ha ringraziato pubblicamente associazioni e volontari: «Senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. La cultura non è una spesa, ma il più nobile investimento per salvaguardare e promuovere un territorio». Il primo cittadino ha poi ricordato come il turismo culturale e ambientale possa diventare una vera opportunità di sviluppo per il medio-basso ferrarese, “una nuova fabbrica capace di generare artisti, artigiani e imprenditori”, sottolineando l’importanza del “fare squadra” e del “coraggio di credere che l’impossibile non esiste”.
Cultura, comunità e futuro. Il successo di questa prima edizione conferma la vocazione di Tresigallo a unire memoria, arte e partecipazione, dimostrando che la valorizzazione del territorio passa attraverso la collaborazione e la visione condivisa.Un modello di cultura viva e comunitaria, che già guarda alla prossima edizione di Art ’30 come a un nuovo punto di partenza per la “Città Metafisica”. I numeri: “Sono stati 3 week-end faticosissimi ma bellissimi di cultura che hanno visto organizzate 6 differenti conferenze, 7 differenti mostre, 6 concerti, 3 laboratori per ragazzi e studenti, 2 proiezioni cinematografiche, 1 evento di moda, 2 degustazioni enogastronomiche 1 mostra mercato “vintage” oltre a numerosissime visite guidate tra cui spicca quella realizzata tra Tresigallo Città Metafisica e Gherardi il Villaggio del Cinema con un trenino turistico. Il tutto ha portato sul territorio oltre 6 mila presenze turistiche che hanno lasciato feed-back molto positivi sulla qualità e la quantità degli eventi culturali proposti”. Le criticità: “Sicuramente, conclude il sindaco – siamo carenti in strutture ricettive e di ristorazione, oltre che di collegamenti e trasporti da e per la città e da e per il litorale. Manca, a livello locale, un tessuto imprenditoriale che investa su questa che è sempre più una grande opportunità di sviluppo e reddito, anche per il territorio delle aree interne. Manca, a livello provinciale, la capacità di fare sistema per attrarre il nuovo turismo (dopo il covid la gente ha reinterpretato il concetto di vacanza, scegliendo sempre più la tranquillità e la cultura come alternativa all’affollamento e all’esclusiva balneare) e di trattenerlo per più giorni sul territorio da mostrare in tutta la sua bellezza, diversità e completezza, dalla cultura alla natura, passando per architettura e balneare”. Replicherete il Festival? “L’idea è di farne un appuntamento fisso in grado di contribuire ad allungare la stagione estiva per i turisti italiani e stranieri. Può sembrare incredibile ma a Tresigallo in questi giorni, sono venuti turisti americani, turchi, belgi, francesi, scozzesi oltre che da tantissime regioni italiane, alcuni appositamente per il festival, altri, hanno scelto Tresigallo approfittando di soggiorni a Padova, Bologna, Ferrara. Certo, sono numeri ancora modesti, se rapportati a grandi poli turistici, ma impensabili fino a 8 anni fa”.
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