di Elisa Fiorini

Il Ferrara Basket vince la sua seconda partita stagionale:questa volta lo scalpo è della Virtus Imola, battuta a domicilio 79-84 al PalaRuggi. Prestazione solidissima difensivamente da parte degli estensi, bravi nel costruirsi un consistente vantaggio nei quarti centrali e nel resistere, con pazienza e intelligenza, agli ultimi assalti casalinghi. Ecco le pagelle di Estense.com:

Solaroli (11 punti, 9 rimbalzi): l’imolese cresce nel corso della partita, mettendo gambe e grinta proprio nel momento di maggior difficoltà dell’Adamant, a inizio quarto quarto. Un motorino che sale di giri progressivamente e che, soprattutto, mostra i denti quando ce n’è bisogno. 6,5

Pellicano (3 punti): la sua è una gara positiva più di quanto dicano i numeri. In cabina di regia gestisce con saggezza anche i momenti più complicati e, soprattutto, difende alla morte sui play avversari. Tutta testa. 6

Santiago (5 punti, 3 rimbalzi, 6 assist): un mesto 2/10 totale dal campo per l’argentino. Non la sua gara quella contro la Virtus Imola, dove non entra mai in partita. Smazza però 6 assist, che lo portano (quasi) alla sufficienza. 6-

Tiagrande (20 punti, 11 rimbalzi): doppia doppia prepotente per il gioiellino di coach Benedetto. Con la grinta di un veterano, ma con l’esperienza effettiva di un esordiente. Ipoteca la gara nel primo tempo, poi lascia che i compagni facciano il resto “limitandosi” a difendere alla morte. 7,5

Renzi (11 punti): fa tesoro della sua esperienza e resta lucido anche quando le dinamiche di campo potrebbero portarlo a non esserlo. Difende il suo ferro a tutti i costi nel finale, va bene così. 6

Sackey (4 punti): gregario più che protagonista, lascia che il gioco lo costruiscano gli altri, inserendovisi nella maniera giusta quando chiamato in causa. Anche per lui, buona serata nelle retrovie. 6

Marchini (14 punti, 3 assist): ci era mancato? Ci era mancato. Il capitano battezza il suo ritorno in campo con una prestazione maiuscola, mettendo dentro letteralmente qualsiasi pallone gli passi tra le mani nel secondo quarto. Meno chirurgico più avanti nella gara, ma gran parte delle fortune ferraresi passano da quelle parti lì. 7

Bellini (2 punti): non è questo, e il Ferrara lo sa bene. Serata negativa per il 2004. 5

Casagrande (7 punti): utile quando serve, c’è anche il suo zampino in questi 2 punti. 6

Dioli (2 punti): schiacciata in stile NBA che ha fatto letteralmente tremare il PalaRuggi. Slam Dunk a parte, nei minuti dove Benedetto lo chiama in causa mostra belle cose. 6

Caiazza (5 punti): smaliziato, quasi 10′ in campo per lui. La faccia è quella giusta. 6

Ebeling: SV

Benedetto: nel finale si è forse rischiato di farsi recuperare, ma la verità è che l’Adamant gioca ordinata, pulita e soprattutto di squadra. Magari con meno brividi nel finale, la squadra creata a immagine e somiglianza del suo allenatore torna a casa a testa altissima e, soprattutto, con la saccoccia piena. 7