Il segnale di Telestense, da oltre quarant’anni colonna dell’informazione ferrarese, si sta affievolendo. Negli ultimi giorni la crisi interna dell’emittente è esplosa in tutta la sua gravità.
Per la prima volta dopo decenni di programmazione ininterrotta, Telestense non manda in onda il suo telegiornale. Sabato 4 ottobre il Tg non è stato trasmesso, dopo che già venerdì era andata in onda un’edizione ridotta e senza conduzione: solo due servizi aggiornati, mentre il resto del notiziario era composto da repliche di servizi già andati in onda nei giorni scorsi. Anche domenica sera il Tg non andrà in onda, e il palinsesto rischia di ridursi presto a un semplice “rullo” di vecchi contenuti.
La causa è grave e strutturale: non ci sono più tecnici in redazione. Dei quattro che fino alla scorsa settimana garantivano la messa in onda, tre si sono licenziati l’1 ottobre per giusta causa, denunciando cinque mensilità arretrate. È rimasto un solo tecnico operativo, insufficiente per tenere in piedi la produzione televisiva. I giornalisti che ancora compongono la redazione vivono una situazione persino più difficile: sette mesi di stipendi arretrati, e nessuna prospettiva credibile di pagamento all’orizzonte.
La miccia è esplosa pochi giorni fa. Lunedì 30 settembre si è svolto un incontro molto teso tra azienda, lavoratori e sindacati per affrontare la questione dei mancati pagamenti. Pagamenti rispetto ai quali l’azienda non ha fornito prospettive credibili.
Di fronte all’ennesima delusione e alla mancanza di garanzie, i tecnici hanno scelto di dimettersi per giusta causa, sancendo di fatto l’interruzione della normale attività produttiva.
Il sindacato dei giornalisti Aser (Associazione stampa Emilia-Romagna), che da tempo segue da vicino la vertenza, ha espresso forte preoccupazione per il futuro dell’emittente e per la sorte dei lavoratori.
L’effetto immediato della crisi è il ‘collasso’ del palinsesto. Oltre al Tg, ieri non è andata in onda neppure “Match”, la storica trasmissione che segue la Spal e che rappresenta uno dei programmi più seguiti dai telespettatori ferraresi.
Dietro le quinte, si respira sconforto e smarrimento. La situazione è, a detta degli addetti ai lavori, “disperata”. L’unica emittente televisiva di Ferrara, che da decenni racconta la vita della città e del territorio, sta rischiando grosso.
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