di Elisa Fiorini

L’Ars et Labor, finalmente, manda un segnale forte e chiaro al campionato: il 3-0 sul campo del Castenaso è un risultato finalmente tondo, frutto di una gara condotta dall’inizio alla fine dai binacazzurri. Carbonaro su rigore, Senigagliesi e Prezzabile mettono il sigillo a una partita che urla Ars et Labor dall’inizio alla fine e che, soprattutto, rilancia finalmente le ambizioni dei ferraresi nel campionato a un punto dal primo posto.

“Vorrei i ragazzi sempre così – esordisce mister Di Benedetto, contento – però come dicevo tempo fa ci vuole un po’ di tempo. Siamo alla sesta giornata ma oggi è una vittoria importante, quello del Castenaso era un campo difficile e quello di oggi è un risultato importante per noi”.

La squadra è stata finalmente lucida e cinica sotto porta: “Il primo tempo è stato equilibrato, poi abbiamo trovato il vantaggio con Carbonaro e dopo 10′ di fermo abbiamo ripreso in mano la partita, che poi abbiamo chiuso con Prezzabile”. Sono arrivate finalmente conferme sul valore della panchina biancazzurra: “9 titolari per me sono in panchina. Questo è un valore aggiunto, i campionati si vincono con la compattezza del gruppo. Serve continuare a lavorare così. Cozzari sta facendo bene in questo ruolo, ma anche Di Bartolo ha fatto una grande prestazione”.

Ora l’Ars et Labor viaggia a un solo punto dalla prima posizione e soprattutto ha ritrovato la sinergia giusta coi tifosi, accorsi in più di 1000 nella trasferta. “I tifosi son felice di averli visti contenti ed entusiasti della prestazione. Qualche settimana fa l’umore era diverso. È bello vedere tutti sorridenti ma per questo serve solo lavoro e umiltà. Un punto alla vetta? Siamo alla sesta giornata, per noi era importante arrivare qua e vincere” ha concluso il mister, soddisfatto.

A fine gara ha preso la parola anche Edoardo Mambelli. “Vincere così dà continuità al nostro percorso. Siamo contenti del risultato, frutto di un duro lavoro in settimana. Ogni volta che giochiamo ci poniamo come obiettivo il fatto di tenere la porta inviolata, siamo contenti di esserci riusciti. Vogliamo sempre migliorare, dando sempre il massimo e non concedendo niente”. Anche il centrocampo è uscito dalla sfida tra tanti complimenti, infatti “i primi difensori sono proprio gli attaccanti e i centrocampisti. Noi dietro limitiamo i danni. Io cerco di dare sempre il massimo dovunque mi trovi, per la squadra e i tifosi. I nostri supporters sono speciali, un 12esimo uomo in campo, giochiamo ogni settimana per loro e per tutta la città. Ora non guardiamo la classifica ma siamo contenti.. Bisogna continuare” ha concluso il difensore.