In vista della gara che si terrà venerdì 3 ottobre alle ore 21 al Palasport Taliercio contro Gemini Mestre, coach Di Paolantonio ha risposto alle domande sulla preparazione della partita e sulla reazione alla partita di domenica scorsa.
Come ha reagito la squadra dopo la sconfitta con Torino? Pensa che i giocatori abbiano compreso gli errori commessi? E cosa hanno imparato dalla prestazione di alti e bassi di domenica?
“La squadra si è allenata bene, forse anche meglio rispetto alla settimana precedente. A Torino abbiamo commesso errori soprattutto di attitudine, concentrazione e atteggiamento, più che tecnici: abbiamo concesso troppi punti facili che potevano essere evitati. Su questo abbiamo lavorato molto durante la settimana, e credo che la lezione sia stata recepita. Sono ragazzi seri, che lavorano duramente dall’inizio della preparazione, e ora dobbiamo riportare in partita quello che facciamo ogni giorno in palestra.”
Mestre è tornata in A2 dopo tanti anni e la conoscete perché l’avete già incrociata nel precampionato: che clima ti aspetti al Taliercio e quale sarà la difficoltà maggiore, affrontare una squadra in fiducia o gestire le scorie della sconfitta di domenica?
“Il ritorno di Mestre in A2 dopo tanti anni non cambia nulla, così come non conta l’amichevole estiva. Quello che conta davvero è come giocheremo noi. Troveremo un campo caldo e una squadra in fiducia, reduce da una vittoria convincente. Dovremo essere bravi a non farli accendere, a controllare il ritmo e a fare le nostre cose in attacco e in difesa, per provare ad imporci in quello che può essere considerato uno scontro diretto.”
Avete avuto pochi giorni per preparare la partita: su cosa vi siete concentrati in particolare?
“Il tempo è relativo: presto arriveranno i turni infrasettimanali e ci sarà ancora meno spazio per lavorare. Conta la qualità degli allenamenti, e da questo punto di vista stiamo facendo bene. Ci siamo concentrati soprattutto sul dare continuità a ciò che nelle prime due gare è emerso solo a tratti, in particolare in fase offensiva.”
Mestre è una squadra con tanti giocatori desiderosi di mettersi in mostra, compresa la coppia di americani. Quali saranno i temi tattici principali della partita?
“Hanno due americani molto pericolosi: Stewart è un veterano della categoria, Curry ha già dimostrato grande talento realizzativo. Ma ridurre Mestre a questi due giocatori sarebbe un errore: hanno un collettivo rodato, con lunghi performanti come Aromando in attacco e Galmarini, che considero tra i migliori lunghi difensori del campionato. Anche la coppia di playmaker, giovane ma d’impatto, può dare molto. Sono guidati da un allenatore esperto e preparato: la vera sfida sarà affrontare il loro insieme, non i singoli.”
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com