Un passaggio di testimone all’insegna del coraggio, dell’innovazione e della responsabilità per i Giovani Imprenditori di Confartigianato Emilia-Romagna. L’Assemblea regionale, riunita nei giorni scorsi, ha rinnovato la propria guida eleggendo presidente Denis Dall’Osso e designando come vicepresidenti Lucia Crispino e Filippo Manfrin, giovane imprenditore di Ferrara.

La nomina di Manfrin rappresenta un riconoscimento importante non soltanto al suo impegno personale, ma anche al valore e alla vitalità del tessuto produttivo ferrarese. In un quadro economico in costante trasformazione, il territorio estense dimostra infatti di avere una voce sempre più autorevole all’interno del sistema associativo regionale, confermando il ruolo delle imprese artigiane come presidio di innovazione, tradizione e coesione sociale.

«Accolgo con grande gratitudine questo incarico – ha sottolineato Manfrin – consapevole della responsabilità che comporta e in piena adesione ai valori che da sempre guidano Confartigianato: serietà, dedizione alle imprese, visione condivisa di futuro. La mia elezione testimonia quanto Ferrara stia acquisendo centralità nelle dinamiche associative e sono certo che il nostro territorio avrà un posto speciale nelle logiche che orienteranno le scelte e le proposte dei Giovani Imprenditori. Lavoreremo per portare avanti idee concrete, capaci di rispondere alle sfide dell’artigianato contemporaneo e di dare nuove opportunità alle giovani generazioni».

Con la nuova squadra regionale, il movimento dei Giovani Imprenditori si prepara ad affrontare con determinazione le sfide di un mercato sempre più competitivo, con la volontà di elaborare progettualità innovative e di rafforzare la presenza dei giovani artigiani nei processi decisionali. In questo percorso, Ferrara potrà essere un laboratorio privilegiato di esperienze e di sperimentazione, mettendo a disposizione della comunità regionale la creatività e la capacità di fare impresa tipica del territorio.

Il nuovo mandato segna dunque l’avvio di una fase importante per tutto il sistema associativo: una fase che punta a coniugare tradizione e modernità, radicamento territoriale e visione internazionale, con l’obiettivo di rendere le imprese artigiane protagoniste attive dello sviluppo economico e sociale dell’Emilia-Romagna.