Rimane in custodia cautelare in carcere il 27enne arrestato mercoledì dalla Squadra mobile di Ferrara dopo una fuga in auto e a piedi tra Pontelagoscuro e via Modena.

Il giovane, difeso dall’avvocato Alessio Lambertini, è stato interrogato sabato mattina dal giudice delle indagini preliminari Andrea Migliorelli. Davanti al magistrato ha ammesso parzialmente le proprie responsabilità, dichiarandosi pentito e spiegando di aver agito sotto l’effetto di alcol e droga, con l’intenzione di raggiungere il figlio.

L’uomo è accusato di evasione, furto d’auto, omissione di soccorso, tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Era infatti evaso dalla detenzione domiciliare, disposta per un precedente furto in abitazione, e si era impossessato di un’automobile a Taglio di Po. Con quel mezzo aveva raggiunto l’abitazione della ex compagna a Pontelagoscuro, già in passato denunciato per minacce dalla donna. A lanciare l’allarme al 112 era stata la madre di lei, temendo per la loro sicurezza.

All’altezza di via Padova l’uomo si era imbattuto in un posto di controllo dei carabinieri, dandosi alla fuga. Poco dopo era rimasto coinvolto in un incidente stradale nei pressi del pub “Il Covo”. Abbandonato il veicolo, aveva tentato invano di sottrarre un’altra auto a una donna, per poi proseguire a piedi fino all’intervento della Squadra mobile, che lo ha bloccato e arrestato.

La difesa aveva chiesto l’applicazione di una misura cautelare meno afflittiva, proponendo i domiciliari con braccialetto elettronico. L’istanza non è stata accolta dal giudice, che ha confermato la permanenza in carcere.