di Elisa Fiorini

L’Ars et Labor batte finalmente 3 colpi: battuta la Comacchiese con una prestazione convincente, dove l’1-0 va quasi stretto alla formazione allenata da Di Benedetto. La rete di Gaetani al 19’ sarà decisiva a fine gara, permettendo così ai biancazzurri di ritrovare una serenità che, nelle scorse settimane, pareva essere venuta meno.

Si è mostrato sereno anche mister Di Benedetto a fine partita: “Quando siamo passati in vantaggio abbiamo avuto subito un’altra occasione per raddoppiare, indice del fatto che dobbiamo ancora migliorare – esordisce – ma ci portiamo a casa una bella vittoria, possiamo finalmente festeggiare”.

Il cambio di modulo ha pagato: “Abbiamo iniziato tardi, nel progetto tecnico c’è sempre la possibilità di cambiare modulo, così da non dare riferimenti all’avversario sul tipo di partita che sarà. Una squadra forte deve essere brava anche in queste situazioni”. Unico neo di serata l’infortunio di Stoskovic: “Ora è troppo presto per sapere cosa si è fatto, ma approfitto per fargli i complimenti: è un atleta meraviglioso, pedala forte e dà tutto in allenamento per i compagni. Sono contento della sua prestazione, speriamo stia bene”.

Anche la prestazione di Sinigagliesi è stata superlativa. “Sono contento dei complimenti, mi fa piacere che il ragazzo sia stato apprezzato – sorride il mister – oggi ha fatto una grande prova e per noi è un giocatore importante. Tutti stanno dando un contributo importante sia in allenamento che in partita, e posso garantirvi che ancora le loro qualità non si sono viste tutte”.

Tra i pali ha esordito Luciani, chiamato in causa per l’infortunio di Giacomel. Potrebbe trattarsi dell’inizio di un avvicendamento più frequente, visto che “per me sono tutti titolari” continua Di Benedetto. “In allenamento tutti giocano per la maglia con ferocia ed applicazione. Giacomel è un portiere importantissimo e al tempo stesso abbiamo deciso di avere altri due ragazzi che si facessero trovare pronti, come oggi è capitato a Luciani”. In quanto a riferimenti in campo, i biancazzurri sono saliti di tono: “Quando abbiamo trovato le giuste linee di passaggio abbiamo iniziato a dominare la partita. Mazza e Carbonaro sono i nostri attaccanti centrali al momento, si vedrà quello che accadrà più avanti”.

Anche la Curva ha risposto positivamente alla partita dei propri beniamini, nonostante le frizioni emerse nell’ultima settimana: “Chi fa questo lavoro, quando non riesce a portare a casa la vittoria può essere soggetto a critiche, secondo me arrivate per il troppo affetto che questa tifoseria prova per la squadra. I primi amareggiati eravamo noi, soprattutto dopo l’ultima sconfitta, ingiusta, quindi spero che oggi abbiano apprezzato. Non è semplice vincere sempre, ma cercheremo di migliorare sempre passo dopo passo sia la qualità del gioco che il risultato. Siamo tornati alla vittoria, non abbiamo subito gol e ci siamo”.

Nonostante le succitate vicende con la Curva Ovest, “la settimana è stata bellissima, dove ho visto veri uomini in allenamento, vogliosi di riscatto. Hanno lavorato bene, applicati, questa è stata una grande risposta. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, noi sappiamo quello che dobbiamo fare, nonostante a volte non riusciamo ad esprimerci come dobbiamo”. Questa settimana l’Ars et Labor sarà impegnata anche nel turno infrasettimanale, ma non bisogna aspettarsi turnover: “mercoledì ci saranno gli 11 migliori per passare il turno, perché alla Coppa Italia noi ci teniamo” ha concluso Di Benedetto.

A fine partita spazio anche al commento di Fabio Luciani, che oggi ha preso il posto dell’infortunato Giacomel: “Mi sono sempre allenato bene sin dall’inizio e il mister mi ha chiamato in causa. Ho fatto una partita serena, conscio delle potenzialità della squadra. Un esordio tranquillo”. Condito, peraltro, da un “derby” di cuore: nato a Comacchio, “ho giocato contro la squadra del mio paese, ma l’ho affrontata come tutte le altre partite. Mercoledì? Sono a disposizione, ma quello che decide è il mister. Il rapporto coi portieri è top, c’è unione, noi giovani parliamo molto con Giacomel, che è un giocatore di grande esperienza dal quale c’è tanto da imparare” ha concluso l’estremo difensore.