Vigarano Mainarda. Un nuovo progetto di pista ciclabile a Vigarano Mainarda ha acceso il dibattito politico in città. I consiglieri di opposizione Agnese De Michele ed Emanuele Plebiscito (M5S) hanno segnalato che la realizzazione del percorso, che dovrebbe collegare la ciclabile del Burana all’abitato di Vigarano Pieve, richiederebbe l’“esproprio di un’area agricola” con l’utilizzo di fondi pubblici, nonostante esista già una strada comunale idonea, via Aldo Moro, ritenuta erroneamente in parte privata.
Secondo i consiglieri, la vicenda è aggravata da una gestione poco trasparente: “Con grande sorpresa, il giorno successivo abbiamo scoperto che questa integrazione non era stata inserita tra i documenti allegati alla convocazione del Consiglio Comunale di lunedì 29 settembre. Un’omissione grave, che rappresenta una lesione di un diritto imprescindibile dei consiglieri di opposizione: quello di vigilare, per legge, sul corretto operato dell’amministrazione locale”.
De Michele e Plebiscito spiegano che il progetto ciclabile comporterebbe una “deroga al vigente strumento urbanistico, ai vincoli cimiteriali e paesaggistici, e un costo stimato di circa 150.000 euro di denaro pubblico”. Inoltre, sottolineano che la via Aldo Moro “è perfettamente idonea a ospitare un percorso ciclopedonale di tre metri accanto a una corsia di cinque metri per il traffico veicolare” e possiede un tratto non asfaltato con “elevata valenza paesaggistica”, ideale per la futura ciclovia VenTo.
I consiglieri hanno infine annunciato le prossime mosse: “Per evitare sprechi di risorse pubbliche e tutelare l’interesse collettivo, annunciamo la nostra intenzione di presentare all’amministrazione comunale una formale diffida a proseguire con il Procedimento Unico fino a quando non sarà definitivamente accertato lo stato giuridico della via Aldo Moro”.
“Siamo stati privati di un nostro diritto fondamentale senza alcuna preventiva motivazione”, concludono De Michele e Plebiscito, ribadendo la necessità di chiarezza e trasparenza prima di ulteriori interventi che comportino consumo di suolo e spesa pubblica.
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