Mercoledì 1 ottobre, alle ore 17, la biblioteca Ariostea di Ferrara ospiterà la presentazione del volume Aṣṭāṅga Yoga. Insegnamento di un maestro indiano contemporaneo (Mimesis Edizioni, 2024), curato da Michele Fabbri e Beatrice Pavasini. L’incontro, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, sarà introdotto da Marco Bresadola.

Il libro si propone di offrire una guida chiara a una delle forme più note e strutturate dello Yoga, l’Aṣṭāṅga, composto da otto parti interconnesse e radicato nella tradizione dell’Advaita Vedānta. Basato sugli insegnamenti del maestro indiano Jamuna Prasad Mishra, il testo nasce da anni di incontri pratici e teorici che i curatori hanno raccolto e sistematizzato.

Non un semplice manuale di posizioni e benefici, ma un percorso completo che affronta aspetti fisici, meditativi e filosofici fino al samādhi, la liberazione dal ciclo delle rinascite. L’approccio dei curatori privilegia la fedeltà all’insegnamento originale, offrendo al lettore una “mappa” per orientarsi tra pratiche autentiche e il variegato panorama dello yoga contemporaneo.

L’opera invita inoltre a riflettere sul rapporto fra tradizioni orientali e scienza moderna, senza cedere alla tentazione di ridurre le differenze in facili analogie. Un’occasione di approfondimento per praticanti e appassionati che cercano uno sguardo serio e documentato sulla disciplina.