Cronaca
28 Settembre 2025
Il 27enne ha ammesso parte delle sue colpe, giustificandosi con il fatto di esser stato obnubilato da droga e alcol

“Volevo solo vedere mio figlio”. Le parole dopo la folle corsa in auto

Una pattuglia della Polizia
di Redazione | 2 min

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Il gip Andrea Migliorelli ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per il 27enne che mercoledì scorso ha seminato il panico nella zona nord della città,

L’uomo – difeso dall’avvocato Alessio Lambertini che per lui ha chiesto i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico – era stato arrestato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che denunciato per furto, omissione dell’obbligo di fermarsi dopo aver causato un sinistro e tentata rapina.

Mercoledì pomeriggio il 27enne – che stava scontando in detenzione domiciliare una precedente condanna per furto in abitazione – era evaso dalla propria abitazione di Taglio di Po, in provincia di Rovigo, e – con un’auto rubata – aveva raggiunto la provincia di Ferrara con l’intento – questo il timore delle forze dell’ordine – di fare male all’ex fidanzata e all’ex suocera.

Oltrepassato il fiume Po era fuggito a un inseguimento dei carabinieri a Pontelagoscuro, poi ha causato un sinistro stradale lungo via Padova e infine tentato di rubare un’automobile che era parcheggiata davanti a una scuola in zona Doro, senza però riuscirci per la resistenza della proprietaria.

A fermarlo erano stati gli agenti della Squadra Mobile, che lo aveva rintracciato in via Pietro Nenni, mentre cercava di fuggire a piedi.

Ieri mattina (sabato 27) si è tenuta l’udienza di convalida in tribunale. Davanti al giudice l’uomo avrebbe detto che voleva solo vedere suo figlio e che non voleva far del male a nessuno.

Il 27enne ha anche ammesso parte delle sue colpe, giustificandosi con il fatto di esser stato obnubilato da droga e alcol.

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