Ferrara modello nazionale di inclusione e sportività a 360°. Questo il messaggio lanciato dal ministro Andrea Abodi, in occasione della prima edizione del Ferrara Sport Festival. E dal palco della cerimonia del festival è lanciata ufficialmente la candidatura a Ferrara capitale europea dello sport 2027.
Quattro giorni di iniziative in 17 location diverse, tra cui molte piazze del centro, 200 eventi e 100 realtà sportive coinvolte. Sono questi i numeri che il ministro allo sport e ai giovani ha visto oggi, nella sua visita alla città e al festival.
“Ho notato con grande piacere – ha detto il ministro Abodi – la passione dei giovani atleti, la competenza dei maestri e di tutti coloro che si impegnano ogni giorno. Ferrara è la viva espressione di quella dimensione anche sociale che lo sport porta con sé, e questo festival è la proiezione concreta di ciò che accade ogni giorno in questa comunità, sempre attiva, proprio come invita a fare la nostra Costituzione, che all’articolo 33, comma 3, che riconosce formalmente il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme. Tornerò a casa più ricco di stimoli, con la promessa di tornare a Ferrara fra un anno. In Darsena ho potuto vedere come anche l’inclusione e lo sport inclusivo sia rappresentato. Ho scambiato qualche parola con alcuni atleti disabili. Ho anche promesso di andare in canoa ad alcuni di loro… Tornerò e dovrò essere preparato atleticamente”, ha sorriso il ministro, lodando la bravura degli atleti in Darsena.
Ferrara, per il ministro Abodi, “è una città in cui si vive bene e in cui lo sport è fortemente presente: un indice della qualità della vita e della vitalità della comunità. Qui c’è una vera cultura della collaborazione e un culto dei rapporti umani: questa è la base di tutto. È esattamente ciò che vorremmo riuscire a promuovere a livello nazionale”.
Ferrara si è candidata ufficialmente a diventare capitale europea dello sport per il 2027. “Faccio un augurio a chi dovrà valutare questa candidatura e prendere decisioni, visto lo spirito e la vivacità pervasiva che ho visto qui. Mi porto a casa l’immagine di tanti sorrisi negli occhi, l’immagine di atleti e atlete che, attraverso lo sport, riescono a sentirsi vive”, ha concluso il ministro.
Il Ferrara Sport Festival è stato realizzato in concomitanza della settimana europea dello sport, fino al 30 settembre, in cui lo slogan trainante è “BeActive”.
“Ferrara ha dimostrato ancora una volta una grande passione per lo sport e una straordinaria capacità di interazione con tutto il mondo sportivo, che è fatto certamente di competizione, ma anche di socialità, integrazione, impegno, condivisione e volontariato. Come Amministrazione, continueremo a investire molte risorse nelle infrastrutture e a sostenere gli atleti che portano alto il nome della nostra città. Penso al ferrarese Luca Rambaldi, fresco di medaglia d’oro ai mondiali a Shanghai e ad altre eccellenze che, con il loro impegno e i loro risultati, onorano la nostra città nel mondo. Ferrara può vantare un mondo dello sport che lavora in modo encomiabile, creando opportunità per i più giovani e occasioni di crescita per l’intera comunità. Invito tutti a partecipare alle manifestazioni del Ferrara Sport Festival: Ferrara abbraccia il mondo dello sport con entusiasmo e orgoglio”, così il sindaco Alan Fabbri. E sulla candidatura a capitale europea dello sport: “Abbiamo tutte le carte in regola e questa manifestazione lo dimostra”.
“Questo festival nasce per celebrare gli sforzi di tanti atleti, delle società sportive e di tutte quelle realtà che favoriscono con il loro lavoro l’inclusione sportiva. Il lavoro e i risultati di così tante persone meritava un momento di festa. Grazie per quello che fate e per portare il nome di Ferrara nel mondo. Un grazie sincero da parte di tutti noi. Viva Ferrara, viva lo Sport Festival”, è stato il commento dell’assessore allo Sport, Francesco Carità.
Hanno poi preso la parola i testimonial del mondo sportivo ferrarese, che hanno potuto rappresentare al meglio i successi nazionali e mondiali conseguiti, come podi olimpici, medaglie mondiali ed europee e tanti titoli italiani: Filippo Pelati, Mirco Antenucci, Alessia Maurelli, Luca Lunghi, Laura Fogli e Alessandro Duran, e sono arrivati i saluti video Marta Bertoncelli e il neo campione del mondo di canottaggio quattro di coppia Luca Rambaldi. A condurre Massimo Callegari, giornalista e commentatore Mediaset oltre che ferrarese doc.
Presenti alla cerimonia anche Daniele Zappaterra, Massimiliano Duran, Giorgio De Togni, Martina Cairone, Massimo Magnani, Andrea Passini, Azzurra Bovina e Dino Bruni.