Dopo un’estate di presentazioni letterarie al Parco Pareschi e l’imminente ritorno di Paolo Rumiz al Circolo Arci Bolognesi, Arci Ferrara inaugura un nuovo percorso culturale che intreccia narrazione, teatro e letteratura. A segnare questo passaggio sarà Paolo Nori, protagonista giovedì 18 dicembre alle ore 21.15 alla Sala Estense, con un monologo inedito dedicato a Delitto e Castigo di Fëdor Dostoevskij.

Paolo Nori racconta Delitto e Castigo di Dostoevskij non è una semplice conferenza, ma un racconto scenico capace di far rivivere i luoghi e i personaggi del capolavoro russo: Raskol’nikov, Sonja Marmeladova, Svidrigajlov. Sul palco, accompagnato da dieci fotografie che ritraggono i luoghi reali del romanzo (dalla casa dell’usuraia al cortile della refurtiva), Nori – autore, traduttore, narratore tra i più riconoscibili della scena culturale italiana – propone un’ora e dieci minuti di letteratura che si fa corpo, voce e immaginazione. In sottofondo, L’Internazionale russa evoca il peso storico e simbolico delle parole.

Scrittore prolifico, autore di romanzi, saggi e radiodrammi, Paolo Nori ha dedicato gran parte della sua produzione al rapporto con la lingua russa e la letteratura dell’Est Europa, traducendo e raccontando Gogol’, Tolstoj e soprattutto Dostoevskij. Un autore che per lui non è mai stato solo un classico, ma un’esperienza esistenziale. Delitto e Castigo lo legge per la prima volta a quindici anni: un impatto bruciante, “una ferita che non avrebbe smesso tanto presto di sanguinare”. È da lì che parte questo spettacolo – che attraversa Dostoevskij mentre ritrova la fama, dopo l’esilio e la condanna a morte – e costruisce una riflessione intensa sulla colpa, il riscatto e il potere assoluto delle parole.