Dal 1° ottobre riapre interamente il parcheggio Ex Mof, completando il grande intervento di riqualificazione urbana dell’area. È in fase di conclusione, infatti, anche l’ultimo lotto del rinnovato maxi parcheggio di Ferrara, parte del più ampio percorso di rigenerazione della Darsena.
L’opera è parte del Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, che cuba complessivamente 18 milioni di euro per la trasformazione dell’intero comparto ex Mof – Darsena.
“Dal 1° ottobre i cittadini potranno utilizzare un parcheggio completamente ripensato e rinnovato, sicuro e accessibile, che rimarrà gratuito” dichiara il sindaco Alan Fabbri.
L’intervento ha previsto la realizzazione di parcheggi ombreggiati da alberi, l’uso di una pavimentazione drenante che permette il passaggio dell’acqua e la creazione di un nuovo percorso ciclo-pedonale. Il progetto ha anche un grande valore ecologico grazie alla sostituzione dell’asfalto con materiale drenante e la messa a dimora di nuove alberature.
Parlando di numeri, l’intero comparto ex Mof sarà ora dotato di un’infrastruttura moderna e sostenibile con 550 nuovi posti auto, 11 stalli per bus turistici e 170 nuovi alberi, per un’area destinata a diventare un ulteriore polmone verde per la città. Gli interventi proseguiranno ancora solo per un breve periodo, per completare le aree verdi perimetrali sul lato di corso Isonzo, i percorsi pedonali e il nuovo ingresso al parcheggio, che saranno ultimati nelle prossime settimane.
I lavori, avviati nella primavera del 2024 e realizzati per stralci successivi al fine di garantire sempre la disponibilità di una parte del parcheggio, rappresentano l’ultimo intervento del Programma di riqualificazione urbana dedicato al progetto della Nuova Darsena.
A curare il progetto per l’Ex Mof, così come previsto nella rimodulazione del piano periferie voluta dall’Amministrazione, è stata l’archistar Guendalina Salimei e lo studio da lei creato, T-Studio, che da sempre affianca la pratica del progetto etico alla ricerca sperimentale, prediligendo interventi in ambienti che versano in condizioni di disagio e degrado, unendo con la sua progettazione ambito sociale, ambientale e tecnologico. Quest’anno ha curato per il Mic anche il Padiglione Italia alla Biennale Architettura di Venezia.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com