di Andrea Pieroni
Ferrara si prepara a vivere un fine settimana all’insegna dello sport, dell’inclusione e della solidarietà con il debutto del Ferrara sport festival e la sesta edizione di Sport is live “ ricordando Fabio Falchetti”.
L’evento che ricorda il giovane scomparso anni fa si inserisce nel contesto più ampio del Ferrara Sport Festival, promosso dal Comune e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, dal Coni, dall’Università degli studi di Ferrara e altri partner istituzionali.
La novità di questa edizione risiede innanzitutto nel cambiamento del luogo dopo tre anni: la manifestazione si sposta alla Nuova Darsena di San Paolo e si svolgerà venerdì 26 settembre, alle 16, portando in strada colori, energia e voci di atleti, volontari e tecnici del centro di Avviamento allo sport paralimpico di Ferrara (Casp).
Una giornata dedicata alla scoperta delle realtà sportive paralimipiche, aperta alla cittadinanza e alle scuole, che avranno l’opportunità di immergersi in un mondo di sfide e successi, di inclusione e di spirito di squadra e allo stesso tempo, un’occasione per dimostrare come lo sport sia uno strumento privilegiato per promuovere la cultura dell’inclusione e dell’uguaglianza, responsabilità collettiva di sfruttare il grande slancio dei giochi paralimpici per cambiare il modo di vedere e vivere la società.
“Quest’anno abbiamo ampliato le attività rivolte alle scuole – ha spiegato Giuseppe Francesco Alberti, delegato del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Ferrara -, oltre alle dimostrazioni in Darsena, riserviamo molta attenzione alla sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado, coinvolgendo circa 800 studenti e organizzando convegni e momenti di approfondimento con oltre 20 società sportive e associazioni che credono in questo progetto”.
“Il Casp di Ferrara costituisce lo strumento territoriale per favorire aiutare la costruzione di un processo educativo sportivo per le persone con disabilità – ha aggiunto Monica Foschi, in rappresentanza del direttore Casp Mauro Borghi -, promuovendo i valori paralimpici e facilitando la formazione e la crescita dei giovani talenti. Per raggiungere questo obiettivo, il Casp offre un’efficacia azione formativa di base a chiunque, qualunque sia la sua condizione di partenza, lavorando non soltanto sulla persona con disabilità ma soprattutto sulle condizioni che le permettono di esprimersi, ponendo la persona al centro del progetto, poiché lo sport è un mezzo di affermazione del singolo, è uno strumento utile sul territorio per il reclutamento di atleti italiani per i giochi paralimpici”.
“Il Casp di Ferrara è tra i più attivi in Italia – ha continuato Foschi – con circa venti associazioni composte da atleti disabili e non, impegnate in attività che spaziano dalla canoa, al go-kart, alla vela e all’equitazione”.
Mirko Rimessi, del Coni, ha illustrato come giovedì 25 e venerdì 26 settembre presso la sala Estense, per gli studenti, vi saranno degli incontri con degli ospiti speciali quali: Giulia Bassini, medaglia di bronzo nel tennis alle olimpiadi silenziose tenutesi in Brasile nel 2022; Azzurra Bovina atleta italiana di parapowerlifting, specializzata nel sollevamento pesi; Federico Mancarella, medaglia di bronzo nella canoa alle Paralimpiadi di Tokyo 2020; Esteban Farias, paracanoista italiano che ha vinto nove medaglie a livello senior tra Campionati del mondo e Campionati europei ed infine, Emanuele Lambertini schermidore italiano paralimpico, specializzato nella spada e nel fioretto.
Un momento di forte simbolismo durante la presentazione dell’evento è stato dato dalla testimonianza di Vanni Falchetti, che ricordando Fabio, il figlio prematuramente scomparso, ha raccontato come lo sport possa essere “strumento di memoria e di promozione dei valori di solidarietà e inclusione”. La sua testimonianza si lega al messaggio di impegno civico e sociale che questa manifestazione porta avanti da sei anni, tra progetti in Africa e iniziative solidali che testimoniano il valore trasversale dello sport.
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