Politica
22 Settembre 2025
Le opposizioni escono dall'aula non condividendo la scelta della maggioranza di omaggiare l'attivista di estrema destra statunitense. Per Balboni "un'occasione persa"

Minuto di silenzio per Kirk. Il centrosinistra: “Non nel nostro nome”

di Pietro Perelli | 5 min

Leggi anche

Nascondeva la droga tra casa e lavoro, manette per un 52enne

Altra operazione antidroga nel poche settimane dai carabinieri di Migliarino, dove giovedì (18 settembre) scorso, un 52enne della zona è stato arrestato perché - tra l'abitazione e il luogo di lavoro - nascondeva circa 300 grammi di cocaina e quasi un etto di hashish

“Pigiama Run” per i piccoli malati aiutati da Lilt

Dopo il debutto dello scorso anno al parco Urbano, l'iniziativa che unisce divertimento, salute e beneficenza si sposta nel centro città, dove è stato previsto un percorso di 5km che si snoderà tra le bellezze cittadine

Sciopero a Ferrara. Il corteo sfida la Giunta e sale sullo Scalone

Oltre mille persone hanno invaso le strade cittadine rispondendo allo sciopero nazionale indetto dall'Unione sindacale di base: "Bloccare tutto per spezzare l'economia del genocidio", questo è l'obiettivo che ha portato migliaia di lavoratori, operatori sanitari, insegnanti, operai e studenti a scendere in piazza in oltre settanta città dal nord al sud Italia

Oltre 100 fischietti sui campi di gioco per chiamare alla donazione di sangue

Ferrara e provincia si distinguono ancora una volta per l'impegno civico e solidale della sua comunità, grazie a una nuova iniziativa che unisce sport, comunità e cultura della donazione. È il progetto "Si fischia, si gioca, si dona!”, promosso da Avis e sezione locale dell’Associazione Arbitri

Un minuto di silenzio per Charlie Kirk, l’attivista ultra conservatore ucciso in un attentato nello Utah, è stato osservato dal Consiglio comunale di Ferrara ma “non nel nostro nome”, come hanno voluto sottolineare le opposizioni lasciando l’aula. La proposta è stata portata al consesso, per la maggioranza, da Iolanda Madeo di Fratelli d’Italia mentre il consigliere Francesco Levato (Forza Italia) ha voluto ribadire l’appoggio del suo partito.

“Io il minuto di silenzio come omaggio istituzionale faccio fatica a comprenderlo”, ha detto il consigliere Fabio Anselmo. “È imbarazzante, qualcuno di voi ha fatto l’esercizio di tradurre tutte le dichiarazioni pubbliche di Kirk? E di capirne il contenuto quando parla della neg*a che non capisce niente, quando parla dell’opposta fazione politica dicendo che fa parte di un complotto per uccidere tutti i Repubblicani e sostituirli con degli immigrati“.

L’avvocato si era segnato anche altre esternazioni di Kirk ma preferisce non proseguire perché non crede “che quest’aula meriti di ascoltare tale turpiloquio”. Ricorda però che l’attivista dell’estrema destra americana ha detto di essere favorevole alla pena di morte proponendone la sua trasmissione in televisione.  “Attenzione – ribadisce – io sono contrario alla pena di morte e condanno l’omicidio di Kirk ma che io debba dedicare 60 secondi alla sua memoria anche no”.

Questo per Anselmo non significa giustificare o legittimare l’uccisione di Kirk. Ma si domanda: “Siamo sicuri di quello che stiamo facendo? Omaggiare una persona che ha propagandato questi temi mentre non diciamo una parola per i senatori democratici uccisi?” Uno degli ultimi casi è stato quello della speaker democratica del Minnesota Melissa Hortman uccisa insieme al marito in un attentato di matrice politica lo scorso 14 giugno.

L’ex candidato sindaco non si capacita di come si possa paragonare l’uccisione di Kirk a quella di Kennedy o alle morti causate dall’attentato della Strage del 2 Agosto o a Martin Luther King. L’attivista commemorato, “per ciascuna delle frasi che ha pronunciato, in Italia sarebbe stato perseguito penalmente per istigazione all’odio”.

Oltre a Fabio Anselmo, che tra i capigruppo di opposizione ha parlato per ultimo, si sono espressi contrariamente anche Marzia Marchi (M5S), Anna Zonari (La Comune di Ferrara) e Massimo Buriani (Pd).

“Se il Consiglio comunale – ha detto Marchi – spende un minuto del suo tempo per omaggiare le morte di una persona vittima, oggettivamente, di una violenza ingiustificata, dovrebbe farlo anche per 20mila bambini e 28mila donne palestinesi. Donne alle quali Kirk si rivolgeva con tono aggressivo negando per esempio il diritto all’autodeterminazione sull’aborto. Quest’uomo è stato purtroppo vittima dello stesso pensiero che propagandava, quello del diritto al possesso alle armi”. Legge testualmente alcune sue parole: “È un prezzo che vale la pena pagare, alcune morti per arma da fuoco ogni anno in cambio del diritto sancito dal secondo emendamento”.

Condanna l’omicidio Anna Zonari ma, aggiunge, “un minuto di silenzio oggi non è un atto neutro ma parte della propaganda internazionale che la destra sta costruendo sul suo cadavere”. “Nessuno – prosegue – ha chiesto in questi mesi il minuto di silenzio per la democratica Melissa Hortman e suo marito uccisi due mesi fa da un fanatico di destra. Sempre in questi mesi negli Stati Uniti sono state assassinate per motivi politici 180 persone, nessuno ha chiesto in quest’aula un minuto di silenzio per i sindacalisti uccisi in America Latina, nessuno lo ha chiesto per le decine di migliaia di civili palestinesi. Perché oggi si e ieri no? Questa è la domanda”.  La risposta è “perché oggi conviene alla propaganda” e, ribadisce Zonari concludendo il discorso, “a questo gioco non ci prestiamo”.

Motiva l’uscita dall’aula anche il capogruppo dem Massimo Buriani descrivendo chi è Kirk: “Un attivista che si è affermato negli Stati Uniti per una retorica mirante a togliere diritti a milioni di americani. Un suprematista bianco ultraconservatore che giudicava sbagliato aver dato il voto agli afroamericani. Un provocatore violento quando sostiene che qualche patriota avrebbe dovuto pagare la cauzione per l’aggressione al marito dei Nancy Pelosi ex presidente del Senato americano. Un attivista trumpiano fiero negazionista del cambiamento climatico”.

Il consigliere della Lega Stefano Perelli interviene invece per sostenere la proposta della maggioranza parlando di “un momento di gravità estrema per la democrazia occidentale”. “Non possiamo e non dobbiamo permettere che le posizioni politiche ci impediscano di riconoscere una verità sotto gli occhi di tutti: un omicidio a sangue freddo di un esponente politico è sempre e comunque ingiustificabile”.

Le idee – continua – giuste o sbagliate che siano non possono giustificare la violenza fisica contro chi le esprime“. E conclude: “Un minuto di silenzio significa affermare che la democrazia si basa sul confronto pacifico e non sulla sopraffazione e la violenza”.

Ad intervenire per ultimo è il vicesindaco Alessandro Balboni che su queste pagine si era già espresso poco dopo l’attentato. “Kirk – dice – è il principale motivo per cui è stato chiesto questo minuto di silenzio ma nell’intervento è stato anche ricordato che questo è un gesto che vuole anche pacificare, che vuole tendere una mano e ricordare tutte le vittime dell’odio politico”.

E invece secondo Balboni il dibattito si “presta alla narrazione pericolosa del: è sbagliato ma… non siamo d’accordo sulla violenza però…”. Dice dunque di non essere stupito “di un dibattito politico sempre più infiammato e che purtroppo presta il fianco, anche in questa circostanza, a una lettura della società che invece di unire continua a dividere”. “Ancora una volta – conclude – un’occasione persa”.

Dopo averlo detto durante la seduta consigliare il presidente Federico Soffritti, ribadisce in una nota che “lo scopo del Consiglio Comunale era ricordare i martiri dell’odio politico, tema che dovrebbe unire e non dividere, con dignità e rispetto nel valore che le istituzioni rappresentano”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com