di Elisa Fiorini

L’Adamant Ferrara perde la sua prima partita in B nazionale regalando una buona prestazione ai propri tifosi, ma dovendo cedere il passo, negli istanti finali, a una più concreta Pielle Livorno. Finisce 67-68 alla Bondi Arena, coi padroni di casa avanti nel terzo quarto anche di 12 lunghezze. Un vero peccato in ottica futura, visto che lo scalpo della Pielle sarebbe stato un buon modo per entrare nel vivo del campionato fino dalla prima uscita stagionale.

“Le sensazioni sono positive sia prima che dopo queste partite – esordisce amareggiato coach Benedetto nel postpartita – la gara è stata gestita e giocata bene. Abbiamo sbagliato tanti tiri ma preso tanti rimbalzi, noi abbiamo preso troppi canestri ma abbiamo anche messo la giusta intensità. Il+13 doveva essere gestito meglio ma ci siamo fatti risucchiare anche dalla loro esperienza. Noi abbiamo anche avuto la possibilità di vincerla, c’è la consapevolezza che siamo sulla buona strada tenendo anche conto della giovane età di questo gruppo. Ci sono cose da migliorare, resterà per un paio di giorni l’amaro ma si andrà avanti”.

Di positivo c’è quindi “la buona prestazione dei ragazzi, sapevo che avrebbero giocato bene anche prima della partita”. Ferrara ha giocato testa a testa contro una delle squadre maggiormente accreditate, ma “non sarebbe stato uno scandalo se avessimo vinto. Qualche episodio ci ha condannato, bravi loro a fruttare l’esperienza fino in fondo. Avevamo anche noi dubbi su alcune cose che oggi abbiamo gestito bene, il lavoro che stiamo facendo è giusto e avevamo bisogno di
questo. Nella vita il culo serve a tutti, questa volta l’hanno avuto loro: la fortuna in alcuni episodi può aiutare. Le opportunità che abbiamo avuto nel finale però nessuno ce le ha date, ce le siamo conquistate noi”.

Perdere all’ultimo tiro: la gestione “doveva essere gestita – continua il vice Marco Castaldi – con nervi e sensazioni. Potevamo fare meglio, ma non c’è da recriminare sull’episodio in quanto tale. Serviva più precisione ai liberi, ci sono state anche tante opportunità d’attacco. Forse quello dobbiamo recriminarci, ma siamo soddisfatti di aver giocato a viso aperto con uno squadrone come Livorno”.

“Abbiamo comunque preso un buon tiro, con spazio – spiega Benedetto – ma non è entrato. Abbiamo una rosa giovane, hanno fatto tutti una bella partita che per la prima volta si affacciano a un campionato professionistico come la B1. L’aspetto positivo è che la squadra ha giocato con grande attenzione, ci portiamo via questo al posto di 2 punti. Senza dimenticare che abbiamo fatto ameno di diversi giocatori, in primis il capitano Marchini. Il pubblico ha risposto numerosissimo, ne sono felice, mi auguro che anche i giocatori l’abbiano percepito come l’ho percepito io. C’è tanta differenza rispetto allo scorso campionato, non possiamo permetterci di essere morbidi” ha concluso il coach.