di Elisa Fiorini

Che peccato, è questo il commento a caldo che viene spontaneo a fine gara. Ferrara esordisce tra i “grandi” in B1 con una prestazione di carattere contro la Pielle Livorno, che nel finale fa valere tutta la propria esperienza e quel quid necessario quando la sfida si fa tesa. Finisce 67-68 la prima alla Bondi Arena, col tiro finale di Pellicano che si stampa sul ferro. Partenza in salita, l’importante è saper inserire la marcia.

Partenza nel segno del silenzio, visto che sia i tifosi labronici che quelli estensi hanno voluto protestare contro le norme di vendita di biglietti LNP disertando “canoramente” il primo quarto di gara. Applausi per Michele Ebeling, ex di turno, mentre il fratello, Bryan, vedrà la partita dalla panchina causa infortunio. In una Bondi Arena tutto sommato ricca di pubblico e vogliosa di iniziare la stagione, si comincia.

L’Adamant inaugura la propria stagione con i primi punti di Renzi, ma soffre sin da subito l’intensità e i ritmi di una Pielle concentrata, fisica e soprattutto attenta in difesa. I padroni di casa restano a secco per quasi 5’, prima che a segnare non torni, caparbiamente, il buon Tio. Il classe 2003 è certamente il più positivo in campo per i ferraresi, che progressivamente crescono di fiducia e iniziativa. Pellicano toglie lo 0 dal suo tabellino e arriva il nuovo vantaggio casalingo: 16-14 dopo 10′, accolto dall’abbraccio della Bondi Arena.

La Pielle torna a far male ma l’Adamant, rivitalizzata anche dal Sesto Uomo, finalmente in vena di tifo, resta concentrata: Bellini suona la carica e la partita entra nel vivo, con la difesa della squadra di Benedetto che lavora bene, lasciando solo soluzioni complicate ai toscani. Si gioca punto a punto ed è la coppia Bellini-Dioli a dettare il ritmo (già 10 a referto per il secondo), con la Pielle che pare più intimorita rispetto al quarto precedente. Pasticci livornesi negli ultimi possessi, a Lucarelli non riesce un’inchiodata da NBA e poco dopo Gabrovsek si regala un airball sulla sirena: a metà gara avanti l’Adamant 36-33. 9-0 del Ferrara Basket nel segno di Tio e Santiago, risvegliatosi improvvisamente dopo un avvio sbadigliante, e massimo vantaggio casalingo (+12). I labronici stappano il buco e tornano a segnare, dimezzando lo svantaggio grazie a una difesa di muscoli e centimetri.

L’andazzo non cambia e la Pielle tocca il -2 in maniera preoccupante, con Kouassi dimenticato dalla difesa, e un momento dopo arriva il pareggio e il vantaggio toscano (50-52): tutto da rifare. Santiago sulla sirena permette ai suoi di chiudere, comunque, col minimo vantaggio: con 10’ ancora da giocare il punteggio è sul 53-52. Lucarelli ne mette a segno 6 consecutivi e fa esplodere la nutrita tifoseria al seguito dei livornesi: Ferrara vede il canestro grande come la cruna d’un ago e il mattatore di serata labronico, Leonzio, ne approfitta per scrivere 21 sul proprio tabellino. L’errore che non deve fare l’Adamant è quello di scomporsi: Pellicano tripleggia il -2, la Pielle si incarta tra falli d’attacco e Solaroli, fino a quel momento quasi silente, appoggia il pari. La squadra di Benedetto torna a respirare a ossigeno a grandi boccate, dopo che a lungo è parso mancare: ancora Solaroli per il +2 (64-62) a meno di 3’ al gong.

Troppo facile l’appoggio di Bonacini per il nuovo pari, e Ferrara deve fare affidamento sull’esperienza di Pellicano, che mette una tripla e una stoppata pesantissime: 1/2 ai liberi per la Pielle a 40’ al termine (67-68). L’ultimo tiro non entra, finisce così alla Bondi Arena, tra qualche rimpianto e la consapevolezza che quest’anno sarà importante sfruttare tutte leoccasioni possibili.

ADAMANT FERRARA 67–68 VERODOL CBD PIELLE LIVORNO (16-14;20-19;17-19;14-16)

Adamant Ferrara: Dioli 10, Bellini 7, Sackey 9, Pellicano 10, B. J. Ebeling ne, Santiago 11, Tio 8, Casagrande 5, Solaroli 3, Motta ne, Renzi 4, Marchini ne. All. Benedetto

Pielle Livorno: M. Ebeling 6, Kouassi 4, Mennella 5, Alibegovic ne, Leonzio 21, Venucci 5,
Gabrovsek 8, Bonacini 8, Klyuchnyk, Virant ne, Lucarelli 11. All. Turchetto

Quintetti iniziali:
Adamant Ferrara: Santiago, Tio, Pellicano, Solaroli, Motta
Pielle Livorno: Ebeling, Kouassi, Leonzio, Gabrovsek, Bonacini