di Elisa Fiorini

Dopo la calma apparente degli ultimi mesi, o almeno della seconda metà dell’estate, sulla Spal (ora Ars et Labor) sono tornati nuvoloni poco rassicuranti. Nulla a che vedere con le vicende societarie di giugno, ma sul campo i problemi sembrano riemergere.

La storica Curva Ovest ha diffuso un comunicato durissimo, specchio del malcontento dei tifosi che, pur a malincuore, hanno accettato la retrocessione in Eccellenza. Vincere, “solo vincere”, e risalire in fretta: questi erano gli accordi a inizio stagione, ma i risultati attuali non hanno soddisfatto le aspettative.

“In seguito all’ultima prestazione fornita dalla squadra avevamo pensato di chiedere un nuovo incontro privato con la società per chiarire ulteriormente alcuni aspetti. Però detestiamo ripetere le cose due volte e quindi lo facciamo un’ultima volta pubblicamente, nella speranza che questa volta ci sia più attenzione. O si passerà ad altri metodi comunicativi direttamente allo stadio. Il 25 luglio, nel nostro comunicato di benvenuto all’insediamento di questa società, dopo aver augurato loro buona fortuna, avevamo scritto: ‘Vogliamo vincere, vogliamo solo vincere’. Cosa non è chiaro in questo concetto? Ci sembra piuttosto semplice e non lo ripeteremo più.”

Secondo la Curva, la società non avrebbe rispettato i patti d’inizio anno, nonostante Ars et Labor avesse assicurato un impegno consistente, soprattutto per risalire subito di categoria. Comunicazione e considerazione dei suggerimenti erano parte dell’accordo con i tifosi, ma non hanno trovato seguito.

“Nel nostro comunicato del 27 agosto, a seguito di un incontro con i vertici societari, oltre a fornire il nostro sostegno incondizionato per la nuova squadra e per gli imprenditori che hanno scelto di investire a Ferrara, avevamo posto l’accento su diverse richieste disattese. Avevamo però deciso di accantonarle per questa stagione, in quanto ci era stato spiegato che tutte le energie e le risorse erano state investite sulla prima squadra. Avevamo anche suggerito di prestare maggiore attenzione alla comunicazione verso la città. Ci era stato risposto che avrebbero tenuto in considerazione i nostri suggerimenti, ma che la loro linea era basata sulla cultura del lavoro e delle poche parole. Anche questo, condividendolo, lo avevamo accettato di buon grado.”

Il nuovo comunicato formula tre richieste precise, “alla luce dei risultati sportivi di questa primissima parte di stagione”: due centravanti (un titolare “fortissimo” e uno che lo possa sostituire), per risolvere il problema del goal, e la presentazione dell’organigramma e dei programmi societari per garantire una collaborazione chiara e trasparente.

La Curva ribadisce infine gli obiettivi irrinunciabili per la stagione: “Avete preso la Spal, e siamo in Eccellenza. Avete l’obbligo di vincere il campionato già a gennaio. Non ci interessa se è complicato o se il tempo è stato poco: lo sapevate nel momento in cui avete consegnato la busta in Comune. Ricordatevi che avete preso impegni precisi e che l’amministrazione deve vigilare e fare da garante, come più volte ribadito anche durante l’era Tacopina. Adesso basta, non ripeteremo più le cose e non seguiranno altri comunicati. Ci vediamo allo stadio.”