Berra. Un confronto aperto su imprenditoria, sport e salute, tre ambiti solo in apparenza lontani ma che, se intrecciati, possono diventare leve fondamentali di crescita e coesione sociale. È questo il cuore dell’iniziativa dal titolo “Alla ricerca del proprio benessere nell’accrescimento del benessere della collettività”, che si terrà mercoledì 24 settembre alle ore 18 presso il locale La Mandragola, in via Garibaldi 30 a Berra.
L’evento è organizzato congiuntamente da CapaCologna Sca, Associazione Soprusi Stop, Associazione Donne Circolo delle Idee, Ferrara Triathlon Club e Gruppo Intercomunale Donna Oggi.
Il messaggio lanciato dagli organizzatori è chiaro: lo sviluppo autentico non si misura soltanto con indicatori economici, ma soprattutto con la capacità di una comunità di crescere insieme, mettendo al centro le relazioni e il benessere condiviso. “Senza un lavoro improntato non solo al proprio interesse ma anche al benessere della collettività – si legge nella presentazione – non può esserci vera soddisfazione”.
Emblematica, in questo senso, la storia di CapaCologna, nata da un piccolo gruppo di agricoltori nel territorio dell’ex Comune di Berra, oggi Riva del Po. Da un’intuizione condivisa e dal confronto leale è sorta una realtà cooperativa che ha saputo mettere al centro non il singolo, ma il risultato sociale, diventando modello di imprenditoria capace di generare benefici per l’intera comunità.
Un percorso costruito con disciplina e spirito di collaborazione, che ha permesso alla cooperativa di crescere nel tempo e di garantire ricadute positive sul territorio, in termini di lavoro, relazioni e qualità della vita.
Accanto all’imprenditoria, anche lo sport viene indicato come strumento semplice e accessibile per coltivare benessere individuale e relazioni positive. Praticare attività fisica, sottolineano gli organizzatori, non solo rafforza la salute, ma diventa un “ricostituente” per la vita di comunità, contrastando isolamento ed emarginazione.
L’incontro di Berra rappresenta solo la prima tappa di un percorso più ampio, che intende approfondire il tema del rischio di isolamento delle piccole comunità e rilanciare un’idea di sviluppo capace di andare oltre il profitto economico.
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