Politica
19 Settembre 2025
Alla Festa dell'Unità la segretaria del Pd attacca la destra cercando di metterne a nudo i problemi e predica unità per la coalizione di centrosinistra se vuole contenderle il governo, a Ferrara come in Italia

Schlein attacca Meloni: “Sta smantellando la sanità”

di Pietro Perelli | 4 min

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La segretaria del Pd di Ferrara Giada Zerbini, dal palco della Festa dell'Unità dove si trova accanto a Elly Schlein, risponde al sindaco Alan Fabbri definendo "spropositata e un po' sorprendete" la risposta che ha dato a Paolo Calvano. Quest'ultimo, dallo stesso palco, aveva criticato l'incapacità di Ferrara di guardare oltre le proprie mura

Elly Schlein arriva a Ferrara da Bologna dove è stata al presidio della Yoox all’Interporto, breve giro tra tutti i volontari che stanno lavorando alla Festa dell’Unità e poi via sul palco da dove attacca a testa bassa il governo Meloni. Lo fa partendo dalle alleanze internazionali con Trump, Orban e Netanyahu e dai silenzi e l’ostruzionismo in Europa su Gaza per passare al disfacimento dello stato sociale.

“Noi vogliamo difendere la sanità pubblica dai tagli e dalla privatizzazione, vogliamo la sanità di Tina Anselmi, non quella privatizzata della destra”. Schlein torna sulle dichiarazioni della Presidente del Consiglio e di molti esponenti del centrodestra che continuano a sostenere che nessun governo ha investito tanto, in termini assoluti, sulla sanità. Il problema, nota la segretaria, “è che la stessa cosa la si potrebbe dire di tutti i governi dal dopoguerra ad oggi”, ed è per questo che il conteggio si fa in rapporto al Pil, perché il costo della vita aumenta così come l’inflazione aumentando i costi anche nella sanità.

Schlein, pur ammettendo di dover fare autocritica rispetto a tagli che anche il centrosinistra in passato ha fatto, sostiene che questo governo “stia smantellando la sanità e il welfare” e che per farlo non ha bisogno di leggi, “basta chiudere i rubinetti”. A farne le spese regioni come l’Emilia Romagna che “soffrono il taglio delle risorse” mentre la destra che sostiene di avere aumentato la spesa “mente sapendo di mentire”.

E così per il Pd e per il centrosinistra impegnato in questa tornata elettorale per le regionali, una tornata che proseguirà anche nel 2026 con alcuni comuni anche nel Ferrarese, e che nel 2027 vedrà il centrosinistra che deve “rimanere unito” affrontare le politiche, deve avere nella “sanità la priorità assoluta”.

Chiaramente non può essere l’unica e deve essere affiancata dalla scuola “primo vero strumento di emancipazione sociale” ma anche dalla difesa del lavoro. Per questo la segretario dem rilancia due proposte: “Approvare immediatamente una legge sul salario minimo perché sotto i 9 euro all’ora non è lavoro ma sfruttamento e ridurre il prezzo dell’energia slegandolo da quello del gas perché sta affossando imprese e artigiani”.

E anche per questo serve “un’Europa unita e federale che lasci da parte i nazionalismi”, un’Europa che possa affrontare le sfide ambientali ed economiche che le sono imposte e che possa porsi come polo alternativo all’America di Trump, alla Russia di Putin e alla Cina di Xi Jinping. Un’Europa oggi bloccata da Paesi come l’Italia che le “impediscono di prendere decisioni più nette su Israele”.

Così “Meloni tradisce la storia diplomatica del nostro Paese da sempre attento alla questione Palestinese e ai paesi del Mediterraneo”e lo fa, dice Schlein, “per subalternità a Trump, Netanyahu e Orban”. Anche per questo cita quelle che definisce “le cose più importanti, più identitarie per noi, noi che ci battiamo contro ogni ingiustizia in questo paese, ci battiamo anche contro ogni ingiustizia al di fuori di questo paese”. “Voglio dire ancora una volta – aggiunge – che bisogna fermare i crimini di Netanyahu a Gaza come in Cisgiordania”.

“Chiediamo – prosegue – a questo governo di riconoscere lo stato di Palestina perché anche i palestinesi hanno diritto, come gli israeliani, di esistere e a vivere in pace e sicurezza in uno stato loro, non di qualcun altro e non occupato illegalmente”. E infine chiede e “pretende protezione” per chi si è imbarcato sulla Sumud Flotillia tra cui anche i dem, Annalisa Corrado (eurodeputata) e Arturo Scotto (deputato).

A loro si aggiungono anche il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti e l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi, membri di forze politiche alleate al Pd. “Abbiamo costruito – ricorda la segretaria – la stessa coalizione progressista in tutte le regioni al voto” e, si rivolge alla destra, “non vi faremo più il favore di dividerci”. “Noi – conclude – ci candidiamo a vincere le elezioni comunali a Ferrara come le politiche in Italia”.

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