Attualità
19 Settembre 2025
Domenica 21 settembre, a partire dalle ore 16 e fino alle 18, chi è interessato può stendere una coperta sull’erba della piazza

Piazza Ariostea libera: “La raccolta firme si chiude, ma la mobilitazione continua”

di Redazione | 2 min

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Domenica 21 settembre, a partire dalle ore 16 e fino alle 18, chi è interessato può stendere una coperta sull’erba di piazza Ariostea e condividere cibo, pensieri e visioni, e concludere la raccolta firme della petizione “Piazza Ariostea Libera”. “Un momento di comunità – dicono gli organizzatori – che si fa festa, ma anche cura e consapevolezza”.

L’intervento a cura di Emanuela Mari, guida turistica abilitata, condurrà le persone che parteciperanno in un viaggio attraverso secoli di storia, raccontando la piazza come cuore vivo di Ferrara, patrimonio Unesco.

“Ci sono luoghi – scrivono – che non si possiedono, ma ci definiscono, e Piazza Ariostea è uno di questi. Ogni dettaglio, dalla geometria ellittica ai portici che la abbracciano, parla di una civiltà che sapeva progettare spazi per la collettività: pubblici, aperti, accoglienti. Piazza Ariostea è uno degli esempi più compiuti della Ferrara rinascimentale, dove la bellezza urbana si rivela come un diritto collettivo”.

“Negli ultimi anni, però, – proseguono – questo spazio storico e delicato è stato spesso chiuso, recintato, limitato nella sua funzione pubblica, nonché privato della sua bellezza e della sua naturale eleganza. La scelta di ospitare eventi musicali di grande portata e forte impatto, come il Ferrara SummerFestival, ha trasformato profondamente la vivibilità del quartiere, generando rumore eccessivo fino a tarda notte, ostacolando l’accessibilità, e compromettendo il diritto al riposo, alla salute e alla vita quotidiana dei residenti”.

E ancora: “È da questa consapevolezza che è nato “Piazza Ariostea Libera”, un gruppo spontaneo di cittadine e cittadini che, senza bandiere né appartenenze politiche, ha dato voce a un bisogno comune attraverso una petizione chiara e determinata: liberare Piazza Ariostea dagli eventi rumorosi e ad alto impatto ambientale. Un gruppo nato dal basso, con lo sguardo in alto. Piazza Ariostea Libera è nato nel giugno di quest’anno e la sua voce ha trovato eco in diverse centinaia di firme, creando un movimento informale ma tenace, che difende il diritto di tutti e tutte a vivere uno spazio comune senza ostacoli, recinzioni o usi impropri”.

“Non si tratta solo di abbattere delle transenne – concludono -, ma di difendere un principio: una città è viva solo se i suoi spazi pubblici sono liberi, accessibili e curati. La raccolta firme si chiude, ma la mobilitazione continua. Piazza Ariostea Libera non è solo un nome: è una visione, perché una piazza veramente pubblica è quella che invita, accoglie, rappresenta”.

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