Economia e Lavoro
19 Settembre 2025
Milena Zaggia e altri membri del Comitato Nazionale di Scopo Associazioni Fondo Ristoro Integrale vorrebbero spiegazioni in merito ai 204,5 milioni destinati "a indennizzare i possessori dei vecchi bond Cirio, Parmalat e Bond Argentina"

Il Movimento Risparmiatori Traditi chiede audizione in commissione

di Redazione | 1 min

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Milena Zaggia, del Movimento Risparmiatori Traditi, insieme a Patrizio Miatello (associazione Ezzelino III da Onara) e Fulvio Cavallari (Adusbef Veneto) del Comitato Nazionale di Scopo Associazioni Fondo Ristoro Integrale chiedono di essere auditi al più presto dalla Commissione parlamentare che si occupa di banche.

“Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.212 del 12-9-2025 – spiegano – destina 204,5 milioni di euro a indennizzare i possessori dei vecchi bond Cirio, Parmalat e Bond Argentina, si ritiene sia altamente limitato, pieno di insidie legate ai requisiti oggettivi e soggettivi e dopo 20 anni saranno molto pochi gli ultra 90enni che potranno fare la domanda indennizzo”.

“Pur riconoscendo il valore di tale intervento – proseguono – che ha resuscitato la legge 266/2005, fortemente tardivo ma doveroso per chi aspettava da oltre vent’anni, va chiarito se le risorse del nuovo fondo FIFOI di € 204,5 Milioni , siano i residui del FIR previsti dalla legge 145/2018”.

Si tratterebbe di “fondi che, da legge e da impegni dovevano essere impiegati per gli esclusi e innalzamento indennizzo dei soci delle ex 11 banche sottoposte a liquidazione coatta amministrativa – Carife, Veneto Banca, BPVI, Banca Marche, Etruria, Banca Lazio, Banca Paceco, Banca Province Calabre, Crediveneto e BCC Campodarsego”.

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