Spettacoli
19 Settembre 2025
Sabato 20 e domenica 21 settembre prossimi, Vittore Veneziani si ricongiungerà idealmente con la sua Roveredo, 80 anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale e 80 dopo la prima esecuzione della sua Messa

Viaggio in Svizzera per l’Accademia Corale Vittore Veneziani

di Redazione | 5 min

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Sabato 20 e domenica 21 settembre prossimi, Vittore Veneziani si ricongiungerà idealmente con la sua Roveredo, 80 anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale e 80 dopo la prima esecuzione della sua Messa, avvenuta sotto la sua direzione domenica 30 settembre 1945, in occasione della riconsacrazione della Chiesa parrocchiale di San Giulio dopo i restauri del 1944/1945.

Domenica 21 settembre l’Accademia corale Vittore Veneziani di Ferrara (fondata da Veneziani nel 1955 come Accademia corale della Città di Ferrara), ora diretta dal Mo. Teresa Auletta, eseguirà la Messa detta “Missa Pacis”, o “Messa in onore di San Giulio (Missa in honorem S. Juli)” o “Messa di Santa Cecilia”, nei luoghi della sua prima esecuzione, dopo la sua riscoperta a Ferrara nel 2021 e la sua prima esecuzione ferrarese avvenuta domenica 20 novembre 2022 nel Teatro Comunale “Claudio Abbado”. All’armonium vi sarà il Maestro Luciano D’Orazio (come nella prima esecuzione a Ferrara).

Il Maestro Vittore Veneziani, direttore dei cori del Teatro alla Scala negli anni 1921-1938 e 1945-1954, era giunto in Svizzera, a Bruzella nella Valle di Muggio (Ti), con il fratello Riccardo il 21 febbraio 1944 passando dal Monte Bisbino (Co), in fuga dalla persecuzione nazi-fascista. Il suo arrivo a Roveredo avvenne già a inizio marzo 1944.

Con l’emanazione delle leggi razziali del 1938 Vittore Veneziani dovette abbandonare la Scala, ma si rese attivo subito nella comunità israelita nell’istruire il coro ebraico di Milano di Via Eupili.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e l’invasione nazista del Centro e Nord Italia, la situazione per la comunità ebraica dovenne sempre più insostenibile. Ricongiuntosi con suo fratello Riccardo Veneziani, proveniente da Ferrara, Vittore Veneziani si decise infine di tentare la fuga in Svizzera, facendo affidamento su sue conoscenze al di qua e al di là del confine svizzero. Sua moglie Clinia Scaroni, cattolica, poté invece rimanere a Milano.

Poche settimane dopo il suo arrivo a Roveredo, ospite del Ricovero (ora Casa di cura) Immacolata (fondato dal Santo Don Luigi Guanella), Vittore Veneziani era già attivo nell’istruire la Corale parrocchiale di Roveredo, diventata nel frattempo un coro misto. La prima uscita pubblica avvenne già durante la Messa della Domenica di Pasqua 9 aprile 1944, con l’esecuzione della “Messa breve e facile, a due voci dispari in onore di San Martino Vescovo” di Luigi Bottazzo. Una preparazione avvenuta quindi a tempo record.

Nelle cronache dell’epoca, per ragione di polizia, il nome di Vittore Veneziani era taciuto (almeno fino a inizio 1945), ma ci si riferiva per esempio a “un celebre maestro di cori d’Italia” o “un maestro d’eccezione, ospite del nostro paese”.

Oltre a dirigere il coro di Roveredo, Veneziani estese la sua attività musicale ad altre realtà della Svizzera Italiana, per esempio collaborando con il Maestro Luigi Tosi, direttore di diverse istituzioni musicali di Bellinzona (in particolare della Civica filarmonica e della Corale Santa Cecilia). Memorabile fu per esempio la tournée nell’inverno/primavera del 1945, che portò Veneziani in giro per il Cantone Ticino nel dirigere in particolare l’esecuzione dello “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi con la Corale Santa Cecilia e l’Orchestrale di Bellinzona: martedì 23 gennaio al Teatro Sociale di Bellinzona, sabato 24 marzo nella Cattedrale di San Lorenzo a Lugano, mercoledì 28 marzo nella Chiesa Collegiata dei Santi Pietro e Stefano di Bellinzona e, infine, domenica 21 aprile 1945 nella Chiesa Collegiata di Sant’Antonio a Locarno.

La presenza quest’anno a Roveredo dell’Accademia corale Vittore Veneziani è anche una occasione per festeggiare su suolo svizzero i 70 anni di fondazione (1955-2025) della prestigiosa istituzione musicale ferrarese.

I due eventi musicali, tanto attesi a Roveredo, si svolgono nell’ambito della rassegna organizzata dal Comune di Roveredo (Dicastero cultura) e dal Comune parrocchiale di San Vittore per la commemorazione degli “80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale (1945-2025)”, che si terrà tra il 20 e il 22 settembre nei due Comuni di Roveredo e San Vittore. Sabato 20 settembre l’Accademia corale Vittore Veneziani, diretta dal Mo. Teresa Auletta, terrà un concerto serale nella Chiesa parrocchiale di San Giulio, preceduto dal Coro San Giulio di Roveredo diretto da Fernanda Biondini-Succetti. Domenica 21 settembre la sola Accademia corale di Ferrara eseguirà l’attessima “Missa Pacis” del 1945 nella stessa chiesa durante la Messa solenne.

Una esecuzione in anteprima della Messa di Veneziani era già avvenuta l’anno scorso nella Chiesa Collegiata di San Vittore (comune confinante con Roveredo, sede della Chiesa madre della Valle Mesolcina), il 1° agosto 2024, nell’ambito dei festeggiamento per i 500 anni dell’unione delle Tre Leghe dei Grigioni, durante una Messa pontificale officiata in presenza del Cardinale Oscar Cantoni della Diocesi di Como. Anche in questo caso il tema ricorrente era quello della Pace.

Dopo la guerra, oltre a Veneziani che è ritornato più volte a Roveredo e passava talvolta le sue vacanze a Cauco (in Valle Calanca), anche il successore di Veneziani alla guida dell’Accademia, Emilio Giani, organista e professore al Conservatorio di Bologna, si recò nella nostra Regione per un concerto d’organo nella Chiesa parrocchiale di Augio in Valle Calanca, avvenuto Domenica 19 ottobre 1958.

Ricordiamo infine che, dopo la prima esecuzione del 30 settembre 1945, la Messa di Veneziani fu eseguita più volte dalla Corale mista Santa Cecilia di Roveredo diretta dal Mo. Giovanni Cattaneo, la prima volta domenica 3 febbraio 1943 a Roveredo in occasione della festa patronale di San Giulio. L’ultima esecuzione documentata è di mercoledì 25 dicembre 1974 sempre a Roveredo. Domenica 31 marzo 1968 la Messa fu addirittura ripresa in diffusione svizzera dalla Televisione della Svizzera Italiana (Tsi, ora Rsi), sempre nella Chiesa parrocchiale di San Giulio a Roveredo (Corale Santa Cecilia di Roveredo, diretta dal Mo. Giovanni Cattaneo, all’armonium la Ma. Nora Cattaneo-Kubli di Roveredo).

La prima esecuzione in Italia avvenne invece già domenica 21 aprile 1946 in occasione della Fiera di Sant’Angelo a Milano, con il Coro misto dell’Angelicum diretto dal Mo. Arrigo Bortone.

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