Portomaggiore. Una festa del dialetto ferrarese, così l’ha definita il poeta e lettore Edoardo Gnudi: e così è stata infatti la mattinata di premiazione della 52esima edizione del concorso di poesia dialettale “Lindo Guernieri” (con l’aggiunta di una sezione in lingua italiana).

Tanti i poeti e le poetesse partecipanti, molto il lavoro per la giuria, tra le liriche in dialetto, in italiano e le divertenti “zirudèle” (filastrocche in rima).

“È proprio vero – ha detto Edoardo Gnudi – che ci sono delle espressioni che il dialetto rende come l’italiano non può fare, e che il suono della nostra lingua ci ricorda sempre da dove veniamo. Un ringraziamento, oltre ai membri della giuria, a Pro Loco, alle altre associazioni coinvolte e partecipi (gruppo Chiave di Lettura, Oltre, Avis Portomaggiore, Circolo Fotografico) e a tutte e tutti coloro che hanno partecipato. Alcuni dei vincitori o segnalati, sono iscritti, da anni al cenacolo culturale di dialetto-lingua ferrarese “Al Tréb dal Tridél”. Quest’associazione, pur di nicchia, continua a lavorare nel territorio per tenere viva la lingua dei nostri avi che, fino a qualche decennio fa, era l’idioma parlato da tutto il popolo. Lo stiamo perdendo da quando i “media” e la scolarizzazione rischiano di farlo sparire, il “Al Tréb dal Tridèl” prova a salvaguardarlo”.

I giurati sono: Rita Pecoraro presidente Avis, Antonella Bernardi, Anna Poltronieri, Mario Bellini, Teresa Colombarini, Alex Baricordi, Edoardo Gnudi, Raffaella Tonegutti, Mirco Guernieri (figlio di Lindo Guernieri, al quale è dedicato il concorso stesso).

I premiati sono: Dugles Boccafogli, Elisa Cenacchi, Fiorenzo Fedrigo, Luciano Montanari, Maurizio Musacchi, Valeria Parolini, Bruno Zannoni, Susanna Veratti.

Elenco concorrenti quarti pari merito: Angel Ricardo Dente (bella sorpresa: dalla Repubblica Argentina), Claudio Natati, Nadio Maietti, Annio Mari, Augusto Muratori e Roberto Pavani.