“Evvai – Mobilità per tutti” è il tema del weekend interamente dedicato all’innovazione e alla sostenibilità in programma per sabato 20 (ore 9-18) e domenica 21 settembre 2025 (ore 10-18) nell’area dell’Acquedotto monumentale, in piazza XXIV Maggio a Ferrara. L’iniziativa, con tutti gli eventi a partecipazione gratuita, è organizzata in occasione della Settimana Europea della Mobilità a cura del Comune di Ferrara con l’assessorato all’Urbanistica, Edilizia e Mobilità e la partecipazione di Polizia stradale, Fiab, UniFe, Tper e azienda Dott.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore alla Mobilità del Comune di Ferrara Stefano Vita Finzi Zalman; il dirigente Settore Ambiente, Agricoltura e Mobilità Alessio Stabellini; Monica Zanarini, Marcella Braghetta, Giulia Bosi dell’Unità Organizzativa Pianificazione Mobilità del Comune di Ferrara; il consigliere nazionale Fiab e referente mobilità Fiab a Ferrara Giuliano Giubelli”.
“In queste due giornate – ha sottolineato l’assessore Vita Finzi Zalman – il tema è quello di una mobilità attiva e accessibile per tutti, indipendentemente da reddito, genere ed età. Abbiamo scelto un titolo giocoso e attraente anche per le famiglie, che possono trovare in questa iniziativa momenti di accoglienza, coinvolgimento e intrattenimento. In particolare saranno due i temi attorno al quale verteranno gli appuntamenti del weekend, e cioè la Bicipolitana e l’introduzione degli autobus a idrogeno. La Bicipolitana incentiva la scelta della mobilità attiva, valorizzando la rete ciclabile della città, grazie a un sistema di segnalazione pensato per stimolare l’uso della bicicletta sia per il lavoro sia per il tempo libero. Sono stati individuati 8 percorsi e durante l’evento saranno date le mappe. Il trasporto pubblico a idrogeno è già in funzione con tre bus in circolazione in città, altri sette in arrivo e un’area di rifornimento dedicata. L’obiettivo finale sarà raggiungere quota 22 mezzi a impatto ambientale zero. Un orgoglio per Ferrara, che si pone come seconda città in Italia a utilizzare questo tipo di mezzi per il trasporto pubblico cittadino”.
L’introduzione degli autobus a idrogeno – hanno spiegato i relatori – è stata resa possiblie grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS) con il cofinanziamento di Tper per i mezzi e di Ami per la realizzazione dell’impianto di rifornimento in via Trenti, che è il più innovativo in Italia.
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