Triathlon, scorpacciata di medaglie per il Cus Ferrara
Settembre ricco di soddisfazioni e brillanti risultati per gli atleti del Cus Ferrara Triathlon che salgono sul podio per ben sei volte nelle varie competizioni
Settembre ricco di soddisfazioni e brillanti risultati per gli atleti del Cus Ferrara Triathlon che salgono sul podio per ben sei volte nelle varie competizioni
Buona prestazione e indicazioni positive, per la seconda formazione della Pallamano Ariosto che parteciperà al prossimo campionato di serie A2, al triangolare “Memorial Leotta Boldrini”, disputato nello scorso weekend a Imola
Una grande festa riuscita grazie al lavoro di tante persone che hanno progettato, eseguito, sacrificato spazi personali pur di presentarsi nel modo migliore al pubblico ferrarese. Questo è stato il Festival delle imprese e delle Idee andato in scena, in piazza Trento e Trieste, sabato 13 settembre
L'Open Day del Cus Ferrara Rugby, svoltosi sabato pomeriggio presso gli impianti sportivi del Cus in via Gramicia è stato un vero successo
Ancora una medaglia, la quarta, per l'Italia ai Mondiali di Tokyo. Nella maratona Iliass Aouani - allenato dall'ex olimpionico ferrarese Massimo Magnani - si prende un meraviglioso bronzo al termine di una gara tattica, condotta in modo esemplare dall’azzurro, con il tempo di 2h09:53
di Tommaso Vissoli
Il bronzo conquistato ai Mondiali di maratona a Tokyo da Iliass Aouani segna un momento storico per l’atletica italiana, che tornava sul podio iridato dopo 22 anni. Dietro questo risultato c’è un lungo percorso fatto di lavoro, scelte tecniche, sacrifici e una città, Ferrara, che ha saputo accogliere e valorizzare il talento di Iliass. Ne abbiamo parlato con il suo allenatore Massimo Magnani, ex maratoneta azzurro, oggi guida tecnica e figura centrale nella crescita dell’atleta.
Quali sono stati i momenti più significativi della preparazione di Iliass in vista della maratona di Tokyo?
“La preparazione non è iniziata con la gara, ma con la pianificazione dell’intera stagione. L’obiettivo era chiaro fin dall’inizio: due maratone istituzionali – i Campionati Europei, che ha vinto in Belgio ad aprile, e poi i Mondiali a Tokyo. Nella seconda parte dell’anno, l’allenamento è diventato più specifico, più intenso e strutturato: una delle migliori preparazioni di sempre. Abbiamo aumentato i volumi e l’intensità settimanale, lavorando prima a Ferrara – dove le condizioni climatiche erano ottimali – e poi spostandoci a St. Moritz, in Svizzera, per il lavoro in quota. Io lo seguivo un paio di giorni a settimana inizialmente, poi da agosto mi sono trasferito con lui. Una parte fondamentale è stata anche l’adattamento al caldo e all’umidità, condizioni simili a quelle di Tokyo. In questo senso, Ferrara è stata una vera palestra naturale.”
Iliass è ormai considerato un atleta ferrarese: quanto ha influito la città nella sua crescita?
“Iliass vive a Ferrara dal 2015, ha scelto questa città e me come allenatore per precedenti esperienze comuni. Ferrara è diventata la sua base perché offre tutto per fare sport di alto livello: una lunga tradizione atletica, luoghi ideali per allenarsi – come le mura – e una
dimensione umana che rende la vita più semplice. Qui si vive bene e ci si allena meglio. Non è solo una questione sportiva, ma anche di qualità della vita. È anche per questo che Iliass ha deciso recentemente di comprare casa a Ferrara: finché sarà in attività, resterà qui.”
Conosci bene il percorso umano e sportivo di Iliass: quanto ha contato nella sua carriera?
“La storia di Iliass inizia quando, a due anni, ha raggiunto il padre che lavorava in Italia. È cresciuto a Ponte Lambro, un quartiere difficile di Milano, tra spaccio e degrado. Eppure ha saputo trasformare il contesto in forza. Ha cinque fratelli, tutti laureati o laureandi con il massimo dei voti, grazie anche a borse di studio. È cresciuto in una famiglia con valori forti, che lo hanno sostenuto nei momenti difficili. È stato bravo a scuola, si è laureato due volte. Lo studio è stato lo strumento che gli ha dato libertà e consapevolezza. Ha imparato a usare la testa, sia nella vita che nello sport. Quando parla, non dice mai qualcosa di banale. È un uomo che si è fatto forte affrontando le difficoltà.”
Quale scelta si è rivelata decisiva per conquistare il bronzo mondiale?
“Oltre alla condizione fisica, il piano tattico era chiaro: restare nel gruppo di testa per i primi 30 chilometri, coperto e senza esporsi troppo, gestendo bene le energie. Con il caldo si corre più piano, quindi era fondamentale idratazione continua e lucidità mentale. Iliass ha fatto tutto questo con grande intelligenza. Dal 35° chilometro è uscito con determinazione, ha gestito bene l’ingresso nello stadio e, nonostante qualche difficoltà nella discesa finale, ha resistito meglio di altri. Era pronto.”
Cosa succede ora dopo questo podio mondiale?
“Iliass è oggi l’uomo di punta del movimento italiano, che è sempre stato ricco, ma che ora vuole tornare protagonista anche a livello internazionale. L’obiettivo è chiaro: Olimpiadi di Los Angeles 2028. Il 2025 sarà dedicato a gare istituzionali, mentre il 2026 si punterà su tempi di prestigio e piazzamenti mondiali, per consolidare la sua posizione tra i migliori. La scelta di restare a Ferrara, comprare casa qui, continuare ad allenarsi in questo ambiente, dimostra il suo legame con il territorio. Da quando Iliass si è trasferito, molti atleti e giovani studenti lo hanno seguito, venendo qui per allenarsi. È un modo concreto per valorizzare il territorio, e lui ne è consapevole. Il suo esempio ha già acceso qualcosa.”
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com