Si avvicina il momento del Ferrara Gospel Friends
Ferrara si prepara ad accogliere la terza edizione di Ferrara Gospel Friends, il progetto musicale che ogni anno riunisce oltre cento voci da tutta Italia in un evento unico nel suo genere
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Il Ferrara Film Corto Festival ‘Ambiente è Musica’ e il Roma Film Corto annunciano il loro gemellaggio a partire dalle edizioni 2026, unendo le rispettive esperienze e visioni per promuovere il cinema breve italiano e internazionale
A chiudere il programma di eventi legati ai festeggiamenti per il compleanno di Frescobaldi, sarà al Ridotto lunedì 15 settembre la proiezione del docufilm del regista Joachim Thôme 'Orlando. La vita di un compositore del Rinascimento'
Il Garden Club di Ferrara ha organizzato, per martedì 16 settembre, ore 17, nel giardino di Palazzo Giulio d’Este, concesso dal Prefetto, un evento che si incentra su un saggio di danza moderna, espressionista, ideato dal Gruppo Jazz Studio Dance
Domenica 14 settembre il Frescobaldi Day giunge al suo evento più importante, ovvero il concerto proposto dal Collegium vocale et instrumentale Nova Ars Cantandi
Un viaggio tra epoche, generi e linguaggi per celebrare l’identità più autentica e potente del teatro. Questa è la nuova stagione di Opera&Danza 2025/2026 del Teatro Comunale Claudio Abbado Ferrara: da settembre ‘25 e maggio ‘26, 13 spettacoli tra lirica, balletto e musical con classici intramontabili, nuove sfide sceniche e produzioni originali. Da Verdi a Berio, da Tchaikovsky al Nederlands Dans Theater, ma anche Chailly, Puccini, Sergio Bernal, Rossini e la Prima mondiale de Le Carnaval, Mascarade Royale di Lully.
Alla conferenza stampa di presentazione della Stagione, martedì mattina al Ridotto, hanno presenziato Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara; Leone Magiera, presidente onorario della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara; Carlo Bergamasco, direttore generale e Marcello Corvino, direttore artistico. Presenti anche il celebre direttore d’orchestra, Federico Maria Sardelli; Cataldo Russo, direttore artistico del Teatro del Giglio di Lucca, e il regista Giovanni Dispenza. Tra le autorità, la consigliera regionale dell’Emilia-Romagna, Marcella Zappaterra, delegata dal presidente De Pascale, e diversi membri del cda della Fondazione Teatro.
Sempre martedì alle ore 20 e sempre al Ridotto il concerto di presentazione della Stagione di Opera&Danza 2025/2026. Protagonisti della serata sei cantanti che hanno trovato nel Teatro Comunale di Ferrara, grazie alle Masterclass del maestro Leone Magiera, un luogo di crescita artistica. Ciascuno di essi ha eseguito due arie tratte dalle opere inserite nel cartellone della Stagione. La conferenza è l’occasione anche per approfondire Cantante 5.0, il corso gratuito di alta formazione vocale ormai prossimo al via.
«Il Teatro si conferma presidio culturale per tutta la città – ha detto Marco Gulinelli, assessore alla Cultura del Comune di Ferrara – Questa stagione si presenta all’insegna della continuità, con un percorso di alto profilo culturale che l’Amministrazione sostiene con convinzione. Rinnoviamo l’impegno nella produzione degli spettacoli, in quella virtuosa direzione che ci ha permesso di rendere il Teatro sempre più accessibile e condiviso. La collaborazione con le associazioni del territorio, come The Ferrareser, rappresenta un valore aggiunto che rafforza il legame con la città».
«Sarà un viaggio ricchissimo che farà diventare il Teatro un laboratorio aperto di emozioni e visioni», ha aggiunto Michele Placido, presidente del Teatro Comunale, che sottolinea come «questa stagione offre bellezza, sfida, inclusione. L’opera e la danza non sono solo linguaggi d’élite, ma strumenti di partecipazione attiva, educativa, civile».
Per Leone Magiera, presidente onorario della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, «quella che ci attende è una stagione molto interessante e ricca di stimoli. A 91 anni, continuo a vivere con immutato entusiasmo e dedizione questo percorso artistico, convinto che il teatro sia un luogo di incontro, crescita e scoperta. La mia speranza è che anche quest’anno, in particolare con l’allestimento de La Cenerentola, si possa replicare il successo straordinario degli spettacoli scorsi, portando gioia e ispirazione a un pubblico sempre più vasto e partecipe. Continuiamo a dare valore ai giovani; negli scorsi mesi ne ho provati più di 200 ed è un piacere e un onore poter essere a contatto con loro».
Tutte le attività sono pensate per coinvolgere un pubblico ampio e trasversale, come conferma Carlo Bergamasco, direttore generale della Fondazione Teatro Comunale: «La nostra missione non cambia, ovvero esplorare e celebrare gli scrigni del passato, restituendo al pubblico grandi pagine della storia musicale. Fondamentale in questo percorso è la collaborazione con il maestro Magiera, vero patrimonio della lirica italiana. Con il triennio rossiniano, che si apre con La Cenerentola, vogliamo essere protagonisti anche sul piano produttivo, da capofila. I giovani sono parte centrale di questa visione: qui vengono a formarsi e trovano opportunità di crescita. Lo spettacolo dal vivo deve continuare a emozionare e noi vogliamo coinvolgere sempre più le nuove generazioni con progetti dedicati».
La stagione è frutto della sinergia con importanti teatri e realtà produttive italiane ed europee, con una particolare attenzione ai nuovi pubblici e alla formazione. Una direzione artistica che unisce la forza del repertorio alla necessità di rinnovamento, come sottolinea Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale: «Abbiamo voluto una stagione che fosse uno specchio e una finestra: riflette i desideri del nostro pubblico e apre scorci su nuovi orizzonti. Ogni titolo è pensato come un atto di dialogo: tra passato e presente, tra palco e città. Con Carnaval portiamo in scena un’opera come non l’avete mai vista: un progetto originale che punta a sorprendere e a rinnovare lo sguardo sul repertorio».
La Stagione di Opera&Danza 2025/2026 prende il via il 29 e 30 settembre con Concerto a due per Puccini, un omaggio al grande compositore con Alessio Boni e Alessandro Quarta, accompagnato dal testo di Francesco Niccolini e illustrazioni di Yoshitaka Amano. L’opera celebrerà la vita di Puccini, un intreccio di passione e avventura, tanto quanto la sua produzione artistica.
Il 5 e 7 dicembre ancora Giacomo Puccini protagonista con l’intramontabile Tosca, sul palco del Comunale con un nuovo allestimento, coprodotto da diversi Teatri, incluso quello di Ferrara, e dedicato a Cristina Pezzoli. Questo capolavoro senza tempo, intriso di passione e crudeltà, amore e ribellione, sarà interpretato da numerosi artisti di spicco, con la regia di Luca Orsini e l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna diretta da Stefano Ranzani.
Sempre a dicembre, il 12 e 13, il Balletto del Teatro dell’Opera Nazionale Rumena porterà in scena Cenerentola di Sergej Sergeevič Prokofev su libretto di Nikolaj Volkov, con le coreografie di Cristina Todi e la scenografia di Evgeni Gurenko, che racconterà la celebre fiaba dell’orfana che, grazie alla bontà, trova il suo principe.
Il 23 dicembre sarà la serata di Let’s Twist Again con The Black Blues Brothers, uno spettacolo scritto e diretto da Alexander Sunny che unisce acrobazie mozzafiato al ritmo del twist e rock’n’roll. Un’esperienza che porta sul palco il ritmo e l’energia del Kenya e un messaggio di emancipazione e aggregazione attraverso il circo.
Le festività si chiuderanno con Il lago dei cigni di Pyotr Ilijč Tchaikovsky, in scena il 30 e 31 dicembre. Icona dei balletti classici ottocenteschi, è una storia di amore, tradimento e trionfo del bene sul male, con le immortali coreografie di Marius Petipa e sotto la direzione artistica di Evgeniya Bespalova.
Il nuovo anno si aprirà con un altro classico, La Cenerentola di Gioachino Rossini, il 9 e 11 gennaio 2026. Coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca, questa versione esplora la complessità dei personaggi attraverso la vivacità della musica rossiniana. L’Orchestra della Toscana sarà diretta da Daniel Smith e la regia curata da Aldo Tarabella. Questa rielaborazione è liberata dagli elementi soprannaturali della fiaba e vede la partecipazione di numerosi artisti di assoluto rilievo. Senza incantesimi, la magia è nella trasformazione di una serva in regina. Rossini esprime quest’evoluzione con musica vivace, esplorando l’animo umano.
Il 7 febbraio il Teatro ospiterà Nederlands Dans Theater, una delle principali compagnie di danza contemporanea a livello internazionale, che presenterà un programma con coreografie di Marco Goecke, Marcos Morau e Alexander Ekman, con le musiche che spaziano da Franz Schubert ai Placebo. Da sempre dedita alla ricerca, all’innovazione e alla realizzazione di nuove opere coreografiche, Ndt collabora con eccezionali artisti provenienti sia dal mondo della danza che da altre discipline, presentando nelle proprie creazioni una varietà di voci e prospettive diverse.
A seguire, il 14 e 15 febbraio, Le Carnaval, Mascarade Royale di Jean-Baptiste Lully, con l’Orchestra Modo Antiquo diretta da Federico Maria Sardelli, regia, coreografie, scene e luci di Emiliano Pellisari. Una Prima Mondiale che riporterà in vita il balletto di corte della Francia del Re Sole Luigi XIV, in una produzione della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Un solenne e allo stesso tempo divertito omaggio al carnevale, momento di ritrovata unità sociale che non pone alcun limite all’immaginazione.
Il 14 marzo sarà la volta di Twice Upon… di Luciano Berio, un’esperienza musicale originale pensata per avvicinare i bambini alla musica. Un “teatro senza parole” per sei gruppi di una dozzina di giovanissimi che suonano tutti i tipi di strumenti (accordati o meno); ogni gruppo è guidato da un musicista professionista. L’opera è stata eseguita solo tre volte e sarà preceduta dall’esecuzione di Tre improvvisi per ensemble di Alfredo Impullitti, alla cui memoria è dedicato il progetto.
Il 24 e 25 marzo tornerà l’energia di We Will Rock You, il musical dei Queen e Ben Elton con la regia di Michaela Berlini, uno degli spettacoli musicali cult più amati al mondo, con le canzoni della band britannica eseguite rigorosamente dal vivo. Una vera e propria opera Rock capace di travolgere e coinvolgere il pubblico sin dalla prima nota, grazie a una selezione esplosiva di brani leggendari.
L’11 e 12 aprile, la stagione lirica accoglie La Traviata di Giuseppe Verdi, intramontabile emblema della forza dell’amore e opera più rappresentata al mondo. Coproduzione del Teatro Galli di Rimini e Imarts, l’Orchestra Città di Ferrara è diretta da Jacopo Brusa. L’opera narra la toccante storia di una donna dal coraggio straordinario, spinta a un profondo sacrificio personale per un sentimento irrealizzabile e proibito. Questo la trasforma in un’icona di riscatto e autodeterminazione, simboleggiando la capacità di forgiare il proprio destino contro ogni ostacolo.
Il 18 aprile, il Teatro ospita Una noche con Sergio Bernal, una serata dedicata al celebre ballerino. Star internazionale del balletto classico, del flamenco e della danza classica spagnola, Bernal sarà accompagnato da musica dal vivo. Acclamato a livello mondiale, ha ricevuto apprezzamenti da personalità come il regista Pedro Almodóvar, Roberto Capucci (che ha disegnato per lui un costume) e Laura Bosetti Tonatto (che gli ha dedicato un profumo).
Chiuderà la stagione, il 23 e 24 maggio, Ferrovia soprelevata di Luciano Chailly su testo di Dino Buzzati. L’opera, con la regia di Giovanni Dispenza, esplora la poetica dell’assurdo e interroga l’alienazione dell’uomo moderno. Parola d’ordine: sperimentare. La poetica dell’assurdo di Buzzati si fonde con la musica di Chailly in un atto unico in sei quadri. Presentata al Teatro Donizetti di Bergamo nel 1955, racconta la storia del diavolo Max che, inviato a corrompere Laura, si innamora di lei e cerca di redimerla. Chailly definisce il linguaggio musicale “metafisico”, esplorando temi come l’alienazione e la fragilità umana.
La Stagione prevede anche una vasta sezione di Attività, curate dalla Fondazione. Oltre a La scuola all’opera, con le prove generali aperte alle scuole, e Storie d’opera, ciclo di presentazioni editoriali con autori e critici al Ridotto del Teatro, torna Dietro le quinte dell’Opera, visite guidate nei segreti dell’allestimento, tra scene e costumi. Questa Stagione, accompagnato da Lorenzo Cutuli, il pubblico (previste riduzioni per gli abbonati) potrà visitare gli allestimenti di Tosca, La Cenerentola, Le Carnaval e La Traviata.
Non mancherà anche per questa Stagione la tanto apprezzata Prima della Prima, la conferenza di introduzione all’opera, al Ridotto del Teatro, con approfondimenti a cura di professori, critici e giornalisti, prima del grande spettacolo in sala.
Avvicinare il Teatro ai più piccoli: questo l’obiettivo di All’Opera, Dentro Le Carnaval, Mascarade Royale, progetto per studenti delle scuole primarie e secondarie, che si terrà dal 26 gennaio al 13 febbraio 2026, offre letture interpretate e laboratori pratici per esplorare le emozioni e le atmosfere dell’opera lirica.
Rimane essenziale anche il progetto educativo Prima della Prima in TV, la serie di trasmissioni dedicate a ogni produzione d’opera e danza raccontate in anteprima dai giovani studenti, i quali diventano a loro volta protagonisti.
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