Bondeno. Esterno Verde ha allargato i suoi percorsi, nel fine settimana appena passato, portando centinaia di turisti fino al Bondenese, alla scoperta delle emergenze storiche e architettoniche locali, giungendo all’ultimo lembo del territorio, vale a dire Stellata.

Un’esperienza unica nel suo genere, con turisti arrivati con ogni mezzo: c’è chi ha camminato lungo i percorsi protetti o è arrivato in bici dalla Destra Po o la ciclovia del Burana, mentre altri sono stati guidati dallo staff per una gita diversa dal solito.

Nel dettaglio, dopo avere sostato nel Bosco dell’Usignolo a Porporana, la comitiva è giunta all’allevamento del Po di Salvatonica, ed appunto a Salvatonica, alla tenuta dei Cria a Settepolesini, dove ci si è potuti immergere anche nelle opere dell’Officina dell’Arte della frazione.

Il gruppo si è spostato alla tartufaia di Zerbinate (di Filippo Menghini) diventata luogo simbolo anche per l’addestramento dei cani. Poi, ancora, lungo l’agriturismo “Il Giannetto” di via Comunale, e fino a Stellata, dove Simone Bergamini del Gruppo Archeologico e il curatore del blog “Visita Stellata”, Michele Zanconato, hanno guidato le escursioni dei partecipanti.

Alla scoperta della Rocca Possente, del piccolo borgo, delle cosiddette “pietre di confine” e lungo le meraviglie del Po. Una giornata impreziosita dal clima praticamente estivo, ed un format che certamente merita di essere ripreso in futuro. In fondo, il turismo di giornata si costruisce anche così.