Vigarano Mainarda. Bidoni colmi di olio esausto e cassoni ricolmi di filtri e pezzi meccanici accatastati all’interno dell’officina. È questo lo scenario che i Carabinieri Forestali di Bondeno si sono trovati davanti durante un controllo scattato in seguito a diverse segnalazioni provenienti dalla zona di Vigarano Mainarda.
L’ispezione ha confermato una criticità ormai protratta nel tempo: una gestione scorretta dei materiali di scarto che aveva portato a un accumulo di rifiuti, alcuni dei quali classificati come pericolosi. Nonostante la collaborazione del titolare, i militari hanno dovuto procedere al sequestro penale dei contenitori e dei cassoni rinvenuti.
Per l’uomo è scattata la denuncia per abbandono di rifiuti ai sensi del Testo Unico Ambientale. La recente riforma normativa, entrata in vigore con il decreto-legge dell’8 agosto scorso, ha infatti inasprito le sanzioni e introdotto nuove ipotesi di reato. In particolare, l’abbandono di rifiuti pericolosi è ora qualificato come delitto, impedendo al responsabile di regolarizzare la propria posizione con la sola ottemperanza a prescrizioni.
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