Riva del Po
14 Settembre 2025
L’opposizione attacca la sindaca: “Gravissime le parole sulle Aree Interne, non sono una 'ciofeca' ma un’occasione di sviluppo”

Riva del Po, scintille in Consiglio: respinta la mozione sui tagli alla finanza locale

di Redazione | 2 min

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Cerimonia di premiazione al merito scolastico

L’Amministrazione comunale di Riva del Po annuncia che venerdì 12 settembre, alle ore 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Berra, si terrà la cerimonia di premiazione al merito scolastico

Riva del Po. Tensione politica crescente a Riva del Po dopo l’ultimo Consiglio comunale e l’incontro pubblico di venerdì 12 settembre al centro civico di Berra.

Da un lato, la maggioranza ha bocciato con 10 voti contrari (contro un solo favorevole e un astenuto) la mozione presentata dal gruppo di minoranza Uniti per Riva del Po, guidato da Egle Cenacchi, dal titolo “Contro i tagli alla finanza locale: difendere i Comuni per difendere le comunità”. La proposta, volta a sollecitare un impegno chiaro dell’amministrazione contro i tagli ai fondi destinati agli enti locali, non ha trovato accoglimento.

Dall’altro, a inasprire ulteriormente il clima politico, sono state le dichiarazioni della sindaca Simoni durante l’incontro pubblico con la cittadinanza: le Aree Interne sarebbero, a suo dire, “una ciofeca” e “andrebbero abolite”.

Un’affermazione che ha provocato la dura reazione di Uniti per Riva del Po. “Si tratta di parole gravissime – ha commentato Cenacchi – perché le Aree Interne non sono un ostacolo, bensì uno strumento fondamentale di politica nazionale pensato per contrastare lo spopolamento, sostenere i piccoli comuni e garantire equità territoriale. Liquidare con sarcasmo anni di impegno e strategie significa delegittimare il futuro stesso di Riva del Po”.

L’opposizione sottolinea come, in una fase storica segnata da difficoltà economiche e demografiche, servirebbero invece visione e progettualità per investire nello sviluppo locale. “Le Aree Interne – prosegue Cenacchi – non sono un peso, ma una risorsa strategica per rilanciare l’Italia dei piccoli comuni. Noi continueremo a lottare per difendere i Comuni e le comunità, nonostante i ripetuti no della maggioranza”.

Il dibattito resta dunque acceso, tra contrapposizioni nette sul futuro di Riva del Po e sulle scelte politiche per il territorio.

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