Festa dell’Unità, prima serata con de Pascale
Inizierà domani sera (venerdì 12 settembre) la Festa dell'Unità al baluardo di Santa Maria della Fortezza di viale IV Novembre
Inizierà domani sera (venerdì 12 settembre) la Festa dell'Unità al baluardo di Santa Maria della Fortezza di viale IV Novembre
Intervento di Paolo Calvano (Pd): "Gaza, situazione umanitaria insostenibile. La maggioranza in Regione chiede al Governo stop vendite armi e condanna evacuazioni forzate"
Intervento del vicesindaco di Ferrara Alessandro Balboni: "Il dibattito politico si sta progressivamente esasperando non solo nei toni, ma anche nella delegittimazione e disumanizzazione dell'avversario"
Prevenzione, mediazione culturale e gestione partecipata degli spazi pubblici con l’obiettivo di una maggiore sicurezza. Via libera della giunta regionale all’accordo di programma con il Comune di Ferrara per la realizzazione del progetto “Ferrara vivibile e sicura”. Investimento totale 298mila euro
A poco più di un mese dalla conclusione dei lavori di manutenzione della rotatoria di piazzale San Giovanni, la questione finisce in Consiglio comunale. Il gruppo consiliare La Comune di Ferrara ha presentato un’interrogazione rivolta al sindaco e alla giunta per chiedere chiarimenti sulla qualità dell’intervento, costato 350mila euro alle casse comunali
di Emanuele Gessi
Per Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, intervenuto ieri sera (12 settembre) alla Festa dell’Unità di Ferrara, sono tre le priorità territoriali su cui continuare a dare battaglia senza sconti: la sanità pubblica (“la missione più importante”), la manifattura (“in sofferenza cronica da troppo tempo”) e le infrastrutture (“devono arrivare investimenti importanti per accelerare la transizione dalla gomma al ferro”).
Al baluardo di Santa Maria della Fortezza, all’inaugurazione dell’evento simbolo del Partito Democratico di Ferrara, presenti quasi 200 persone – in prima fila, ad ascoltare il discorso di De Pascale che ha dialogato con il giornalista de La Nuova Ferrara Davide Berti.
Parlando delle specificità che riguardano Ferrara, il presidente della Regione ha fornito un aggiornamento sul percorso che dovrebbe portare a livello locale alla fusione dell’Azienda Usl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, di cui si parla da tempo, non solo in questa provincia, che è direttamente interessata, ma anche negli uffici governativi: “Col ministro Schillaci stiamo continuando a tenere monitorata la situazione. Sono molto ottimista che entro la fine dell’anno il Parlamento possa approvare la norma che ci permetta di completare l’iter. Abbiamo già registrato il parere favorevole di tutti e quattro i rettori dell’Emilia-Romagna e da parte del ministro c’è apertura e disponibilità. Tutto sta andando nella direzione giusta”.
Proprio sul tema della sanità De Pascale, d’altra parte, non ha risparmiato attacchi diretti al Governo, al quale ha rivolto l’accusa di star smantellando il sistema pubblico. “Dovrebbero tirare fuori almeno altri 3 miliardi di euro solo per poter dire che non stanno tagliando i fondi. Altrimenti che ammettano le loro responsabilità”.
L’obiettivo, ha detto il presidente, è di salvare la sanità della Regione, tutelando gli aspetti già virtuosi (come il fatto di “curare tutta l’Italia, a prescindere dal reddito, grazie alla qualità dei suoi professionisti e delle sue specialistiche”) e migliorando dove c’è l’esigenza, come sul tema della non autosufficienza, perché “la fragilità è un tema che interessa tutta la comunità, ed è per questo che abbiamo destinato altri 130 milioni per aumentare i fondi”.
Parlando di infrastrutture, De Pascale ha detto che gli investimenti per potenziare la A13 e la SS16 devono arrivare al più presto. E, nominando la Cispadana, ha rivolto un appello al ministro Matteo Salvini: “Se vuole intraprendere una battaglia pragmatica, che protesti con Von der Leyen sulla questione delle concessioni autostradali, perché su questo argomento l’Europa sta facendo muro. Per il progetto della A22, a cui la prospettiva Cispadana sarebbe legata, spero di avere un Governo dalla nostra parte. Ne va della sicurezza di una Regione come la nostra che è strategica”.
Nell’ambito della manifattura, la parola chiave utilizzata da De Pascale è stata “digitalizzazione”. Sul punto il presidente ha rivendicato di “aver dato la possibilità alle piccole-medio imprese di restare dentro al mercato, grazie al più grande computer pubblico di calcolo, Leonardo, a Bologna”. De Pascale ha poi evidenziato la necessità di mirare a una maggiore indipendenza energetica attraverso le rinnovabili: “Questa è la risposta più concreta che possiamo dare a famiglie e imprese, con comunità energetiche e centri di auto-produzione per le imprese, anche se va contro gli interessi delle grandi compagnie energetiche”.
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