Jolanda
11 Settembre 2025
Guai per un 45enne della provincia di Napoli e per una donna che era con lui. Il tentativo di truffa sventato dal rientro a casa del figlio dell'85enne raggirato

Truffatore scoperto si getta dalla finestra e viene arrestato

(Foto di archivio)
di Redazione | 3 min

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Jolanda di Savoia. Lo scorso martedì, a Jolanda di Savoia, un 45enne residente in provincia di Napoli è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Copparo, con la collaborazione dei colleghi della locale stazione, dopo che un tentativo di truffa ai danni di un anziano si è trasformato in una vera e propria rapina. L’uomo, la cui vera intenzione era quella di introdursi all’interno dell’abitazione di un 85enne per poter mettere a segno una truffa con la tecnica del “falso carabiniere e falso avvocato”, ha prima di tutto effettuato una telefonata alla vittima spacciandosi per il capitano della Stazione di Ferrara e poi, nel corso della conversazione, ha cercato di suggestionare il malcapitato rappresentando che una Fiat Panda a lui intestata, era stata utilizzata per commettere un furto in una gioielleria di Bologna.

Non contento ha poi proseguito incalzando la vittima chiedendo se avesse dell’oro in casa e di fare un elenco di tutti i preziosi. L’insistenza del truffatore però non si è placata neanche davanti alla risposta dell’85enne, che gli ha comunicato di non possedere quel tipo di autovettura, sentendosi di contro affermare che avrebbe comunque mandato presso la sua abitazione un avvocato di nome Marco Rossi, per svolgere degli accertamenti. Il fantomatico avvocato si è poi effettivamente recato a casa della vittima, riuscendo a farsi consegnare una buona parte dell’oro che aveva a disposizione, ma non aveva calcolato un scomodo imprevisto: il figlio dell’anziano è rincasato proprio in quel momento e i due si sono trovati faccia a faccia.

Vistosi ormai scoperto, il truffatore ha tentato una rocambolesca fuga, prima facendosi largo, spingendo e facendo cadere a terra il figlio dell’85enne, per poi gettarsi dalla finestra, posta a 7 metri di altezza, e tentare di dileguarsi. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Copparo, allertati immediatamente dalla vittima, sono intervenuti nel giro di pochi minuti mettendosi alla ricerca del fuggitivo, che nel frattempo, seppur dolorante per la caduta, ha tentato di raggiungere una complice che lo attendeva a bordo di un furgone parcheggiato poco distante dalla casa della vittima. Raggiunto e bloccato dai carabinieri del Radiomobile, non si è dato ancora per vinto, opponendo una estenuante resistenza nei confronti degli stessi, tanto da ferirne uno ad una gamba.

La complice invece, una giovane donna anche lei originaria della Campania, dopo aver visto le sorti dell’uomo con cui stava condividendo gli intenti criminali, ha deciso di abbandonare il furgone per dileguarsi a piedi, ma la fuga è durata poco, perché è stata rintracciata e fermata dai militari di Jolanda di Savoia per le vie del paese. Grazie al tempestivo e sinergico intervento dei Carabinieri di Copparo e Jolanda, sono stati recuperati tutti i preziosi sottratti: ben cinque catenine e un bracciale in oro, mentre per i due ora si prospettano guai giudiziari. La donna è stata denunciata a piede libero per concorso in rapina, il 45enne è stato arrestato per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo infine, a causa delle lesioni riportate nella caduta, è stato trasportato all’ospedale di Cona e piantonato nel reparto ospedaliero fino alla celebrazione della convalida. Nel primo pomeriggio di oggi (giovedì 11 settembre) – al termine dell’udienza – il gip del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto dell’indagato che, per via delle condizioni di salute, rimarrà piantonato in ospedale.

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