Targa per don Zanarini: svelato il tributo al sacerdote martire del 1798
Ferrara ha reso omaggio a don Pietro Maria Zanarini, sacerdote martirizzato il 28 luglio 1798 dai repubblicani francesi durante l’occupazione napoleonica
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Finisce a reti bianche il derby di Coppa Italia tra l’Ars et Labor e la Comacchiese 2015. Al Paolo Mazza, davanti a oltre 2.600 spettatori, i biancazzurri impattano 0 a 0 contro i lagunari, accompagnati da più di duecento tifosi che hanno colorato il settore ospiti di rossoblù, vivendo una notte che – per certi versi – resterà nella storia del calcio ferrarese.
La cronaca. Di Benedetto sceglie l’ormai collaudato 4-3-3 con svariate novità rispetto alla vittoria in campionato a Santarcangelo. Confermato Giacomel tra i pali, i quattro dietro sono Chazarreta, Stoskovic, Casella e Mazzali. Centrocampo a tre con Di Bartolo, Mazza e Prezzabile, mentre a comporre il tridente offensivo ci sono Gaetani, Mazza e Barazzetta.
Il primo tempo regala poco o nulla. Partita fisica, giocata principalmente a centrocampo, dove a farla da padrone sono gli errori da entrambe le parti. La sola e unica emozione, fatto salvo per quelle vissute sugli spalti con cori e striscioni della Curva Ovest per il giovane capo ultras comacchiese Alex Fogli, alle prese con la partita più importante da giocare, arriva al 41′ sui piedi di Prezzabile. Il centrocampista biancazzurro viene pescato da Iglio – subentrato all’infortunato Chazarreta al 36′ – con un cross dalla destra che lo mette a tu per tu col portiere rossoblù, il ferrarese Campi, bravo a ribattere in uscita il tiro del calciatore biancazzurro.
Per il resto, non si registrano altre azioni salienti in una prima frazione di gioco piuttosto soporifera, piatta, lenta, caratterizzata sì da una maggiore propositività in avanti dell’Ars et Labor (e ci mancherebbe verrebbe da dire), che però finisce quasi sempre per essere innocua e asfittica, grazie anche al lavoro difensivo dell’attento pacchetto arretrato della Comacchiese che, quando può, prova ad affacciarsi in avanti, senza però creare grattacapi degni di nota alla retroguardia ferrarese, mai del tutto in affanno.
La ripresa si apre con un piglio diverso, almeno sotto il ritmo, con la nuova Spal che entra in campo alzando subito i giri del motore. Sotto la Ovest, i biancazzurri di Di Benedetto iniziano a macinare, alzando il baricentro. Al 64′ Senigagliesi cerca il jolly da posizione defilata e per poco non ci riesce, complice anche la deviazione di un difensore rossoblù che fa finire di poco il pallone a lato. Al 68′ occasione colossale dell’Ars et Labor con Mazza che da punizione colpisce l’incrocio dei pali, poi sulla ribattuta i compagni falliscono il tap-in vincente a Campi battuto.
Al 72′ ancora Ars et Labor con un tiro da fuori di Senigagliesi che viene ribattuto senza difficoltà dal portiere della Comacchiese. Di Benedetto nel frattempo ha inserito in campo anche Malivojevic e ne beneficia la manovra biancazzurra, molto più fluida rispetto al primo tempo. Al 75′ ancora Senigagliesi con una rasoterra che trova nuovamente la risposta di Campi. Dalla panchina intanto entra anche Carbonaro per fornire più peso all’attacco ferrarese, mentre la Comacchiese si difende e prova, quando può e ci riesce, a ripartire in contropiede. All’88’ ci prova nuovamente la Spal con un rasoterra insidioso di Mazza su cui è bravo a stendersi Campi, che nel recupero nega nuovamente la gioia del gol ai biancazzurri.
A nulla vale l’assedio finale: finisce 0 a 0. Nell’altra partita del girone, quella tra Sant’Agostino e Mesola, altro pari. Al gol di Rivas Garrido ha risposto su rigore Fiore al 90′. La classifica – al momento, quando manca una partita alla fine della fase a gironi – vede Comacchiese e Ars et Labor appaiate a 4 punti, mentre Mesola e Sant’Agostino restano ferme a 1. La prossima partita di Coppa Italia tra Sant’Agostino e Ars et Labor è in programma mercoledì 1° ottobre sempre alle 20.30.
Ferrara Calcio Ars et Labor – Comacchiese 2015 0-0 (0-0)
Ferrara Calcio Ars et Labor (4-3-3): Giacomel; M. Chazarreta (dal 36′ Iglio), Stoskovic, Casella, Mazzali; Di Bartolo, L. Mazza, Prezzabile (dal 65′ Malivojevic); Gaetani (dal 55′ Senigagliesi), G. Mazza (dal 76′ Carbonaro), Barazzetta (dal 55′ J. Chazarreta). All.: Stefano Di Benedetto. A disposizione: Luciani, Carbonaro, Malivojevic, Ricci, Dall’Ara, Alcalde.
Comacchiese 2015 (4-2-3-1): Campi; Felloni, Fiorini (dal 37′ Manfrini), Temporin, Ferri (dal 46′ Montanari); Ravaglia, Gordini; Noschese, Bottini (dal 60′ Riberti), Gherlinzoni (dal 52′ El Shazly); Brito Dos Santos (dal 60′ Maltoni). All.: Luigi Candeloro. A disposizione: Simoni, Cavallari, Taroni, Bakalets.
Arbitro: Rossetti di Parma (assistenti Guizzardi/Molinari).
Ammoniti: Di Bartolo (A), Prezzabile (A), J, Chazarreta (A), Brito Dos Santos (C), Fiorini (C), Iglio (A), Noschese (C), Ferri (C).
Note: 2.664 spettatori di cui 204 ospiti, recupero: 2′ pt – 5′ st.
Migliore in campo: Malivojevic.
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