Si è tenuta nella mattinata del 10 settembre presso la sede della Comunità ebraica di Ferrara in via Mazzini 95 la conferenza stampa per la presentazione della XXVI Giornata Europea della Cultura Ebraica che si terrà domenica 14 settembre sul tema “Il Popolo del Libro”.
L’evento è stato illustrato dal presidente della Comunità Ebraica, Fortunato Arbib, il quale ha sottolineato l’importanza della manifestazione che sarà seguita dalla presentazione di importanti testi ebraici della biblioteca della Comunità.
“La tradizione rabbinica, basandosi su quanto D. aveva detto prima della morte di Mosè, insegnava che fra i doveri di ogni ebreo c’era anche quello di copiare il libro della legge ad uso personale. La tipografia ebraica fu la seconda a sorgere, dopo quella latina e prima di quella greca. Per assicurare alla Bibbia quella diffusione che D. aveva loro ordinato, gli ebrei si affidarono ai caratteri composti da una lega metallica. Nel secolo XV la tipografia ebraica si sviluppò in Italia, prima a Roma poi a Soncino e nel XVI secolo a Venezia e a Ferrara.”
E’ intervenuto inoltre l’Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli che si è soffermato sul contributo della Cultura ebraica alla promozione della civiltà nelle nostre società.
A seguire, il Rabbino Capo della Comunità Luciano Caro ha illustrato l’importanza della parola e del libro per la trasmissione dei valori di ogni cultura.
Il Convegno si terrà domenica 14 settembre alle ore 10 e dopo i saluti della Autorità interverranno Rav Fabrizio Haim Cipriani (scrittore, insegnante e conferenziere in Italia e in Francia, violinista, concertista e direttore d’orchestra) il cui intervenuto verterà sul significato della parola “Popolo del Libro”.
L’intervento di Chiara Benini (accademica, storica, ricercatrice di fama internazionale esperta conoscitrice e studiosa nel campo della cultura ebraica) “Frammenti di frammenti in una Genizah ferrarese” si concentra sul frammento nella sua molteplice identità: come testimonianza di manoscritti ebraici smembrati e riusati nelle legature in contesti cristiani o laici dal XVI al XVIII secolo.
L’intervento di rav Caro sarà focalizzato sugli Usque stampatori che nella città estense nel 1553 stamparono per Grazia Nasi la Biblia española e il libro di Mosè ben Ytzahaq Alashkar, Hassagot del 1556 (esposto in Comunità).
La giornata prevede anche l’esposizione dei volumi ebraici e di Ex Libris. La mostra è curata dall’Arch. Laura Graziani Secchieri e da Serenella Crivellari.
L’ex libris (locuzione latina che significa dai libri di…) è un segno, un marchio di possesso che rende unica la copia del libro sul quale viene posizionato. Gli ex libris di soggetto ebraico esposti sono rari e preziosi
Gli ex libris in mostra, copie di molti dei quali si trovano in biblioteche e musei di alcune città europee e in Israele, sono stati realizzati da artisti famosi: Ephraim Moses Lilien (Polonia/Germania), Ulvi Liegi pseudonimo anagrammato di Luigi Levi (Italia), Rudolf Mekicki (Polonia), Emanuele Luzzati (Italia), Leonid Kuris (Ucraina/Israele), Ugo Steiner Prag (Cecoslovacchia), Barthos (Ungheria), Remo Wolf (Italia), Michel Fingesten alias Finkelestein (Slesia/Italia). Le tecniche impiegate sono: acquaforte, xilografia, serigrafia, litografia ed alcuni sono dei bozzetti originali.
Esposizione di preziosi volumi ebraici:
Pachad Ytzchaq, La paura di Isacco, Enciclopedia talmudica di Isacco Lampronti, volume I (1750), volume II (1753), Haggadà di Pesach (libro che narra l’uscita del popolo ebraico dall’Egitto, in diaspora viene letta le prime due sere durante il Seder), ed altri libri della liturgia ebraica (Machzor, Minhà, Tehillim).
Altre iniziative per la Giornata della Cultura Ebraica
La Comunità Ebraica ha concesso il patrocinio all’Associazione CASA LAMPRONTI che sabato 13 alle ore 20,30 presenterà il Concerto “Alfabeto d’Amore” ed inaugurerà un la mostra “Simanin” di ex libris ebraici originali (oltre a copie di antichi testi ebraici – copie dei libri originali della Comunità di Ferrara). Casa Lampronti si trova in Via Vignatagliata 33.
Iniziative a Cento
L’Assessorato alla Cultua del Comune di Cento organizza una visita al Cimitero Ebraico di Cento (alle ore 16,00 di domenica 14 settembre) ed al ghetto ebraico di Cento alle ore 17,30,
mentre alle ore 19,00 si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica TRA MURA E RICORDI: UN VIAGGIO NEL CUORE DEL Ghetto Ebraico attraverso l’obiettivo di Bruno Vidon presso la biblioteca Civica Patrimonio Studi.
Chi desidera assistere al Convegno in streaming può fare richiesta del link inviando una mail all’indirizzo della Comunità (comebraicafe@gmail.com) entro le ore 10 di venerdì mattina. Per partecipare agli eventi in presenza è necessario accreditarsi presso la segreteria della Comunità Ebraica di Ferrara entro giovedì 11 scrivendo a comebraicafe@gmail.com e corredando la richiesta da documento d’identità.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com