Riva del Po
10 Settembre 2025
Dopo dieci anni di richieste e segnalazioni, la cittadinanza e il gruppo Uniti per Riva del Po chiedono al Comune un intervento urgente per tutelare salute e ambiente

Ex Albergo Roma di Ro: l’Ausl impone la bonifica dell’amianto

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Blitz dei Carabinieri: patente falsa, auto sequestrate e locali sanzionati

Lunedì 8 settembre, il quadrante tra Portomaggiore e Argenta è stato al centro di un’imponente operazione di controlli straordinari condotta dai Carabinieri della Compagnia portuense, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ferrara e del Nucleo Forestale di Portomaggiore

Tornano i laboratori di Sinergicamente organizzati da Csv

Tornano i laboratori aperti alla cittadinanza del progetto sociale Sinergicamente – Edizione autunno-inverno 2025. L’iniziativa è coordinata dal Csv Terre Estensi in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale-Dipendenze Patologiche dell’Ausl di Ferrara e con il sostegno del Comune di Ferrara

Confcommercio: “Ampio confronto con i Buskers”

Marco Amelio, presidente provinciale di Confcommercio Ferrara e Matteo Musacci, presidente provinciale di Fipe Confcommercio, intervengono sul rapporto tra la città e le attività commerciali con un particolare riferimento al Buskers Festival da poco concluso

Ro Ferrarese. La vicenda dell’ex Albergo Roma di Ro, con la sua copertura in cemento-amianto, continua a preoccupare la comunità di Riva del Po, come riferisce il gruppo di opposizione Uniti per Riva del Po.

Tutto ha avuto inizio nel 2016, quando una petizione popolare sollecitava interventi di bonifica. Negli anni successivi la questione è stata più volte riportata all’attenzione dell’Amministrazione comunale e del Consiglio, anche grazie all’azione di Uniti per Riva del Po, che ricorda di aver “più volte sollecitato un intervento e organizzato incontri pubblici per informare i cittadini sui rischi connessi alla presenza di amianto”.

A ottobre 2024 il Comune ha diffuso una nota ufficiale chiarendo che “la responsabilità della rimozione e bonifica compete al proprietario dell’immobile, individuato in una società privata”. Nello stesso documento l’ente dichiarava comunque “la possibilità di ricorrere ad un’ordinanza sindacale in caso di inadempienza”.

Il 29 luglio 2025, con una Pec, è arrivata la presa di posizione dell’Ausl di Ferrara: constatato “il peggioramento della copertura in cemento-amianto e l’assenza di qualsiasi riscontro da parte della proprietà”, l’Azienda Sanitaria ha intimato al Comune “l’adozione di un’ordinanza sindacale per la bonifica, da realizzarsi entro sei mesi”.

“Oggi la cittadinanza, alla luce del percorso ormai decennale e dei ripetuti richiami degli enti competenti, auspica che l’Amministrazione comunale intervenga con urgenza, mettendo al primo posto la tutela della salute pubblica e dell’ambiente”, conclude Egle Cenacchi, capogruppo di Uniti per Riva del Po.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com