Un ritorno atteso, in un luogo che è insieme simbolo e sfida per la città. Dal 12 al 21 settembre, ogni sera dalle 19, la Festa dell’Unità di Ferrara lascia Pontelagoscuro e approda al Baluardo di Santa Maria della Fortezza in viale IV Novembre, nel cuore del Gad, con l’edizione “Bello esserci”. Dieci giorni di incontri politici e culturali, di ascolto e partecipazione, che culmineranno il 18 settembre con l’arrivo della segretaria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein, chiamata a dare il suo contributo in una città che guarda al futuro senza dimenticare le proprie criticità.
“Questa non è solo una festa politica, ma un momento di partecipazione e di apertura alla città”, spiega la segretaria dell’unione comunale Giada Zerbini presentando l’evento. La scelta di tornare al Gad, dice, “è difficile ma necessaria, perché significa assumersi la responsabilità di esserci in un quartiere che rappresenta una sfida quotidiana per Ferrara”. I temi in agenda sono ampi: lavoro, casa, clima, sport, parità di genere, sviluppo territoriale e industriale. “Vogliamo offrire un’alternativa alle destre e parlare a giovani, anziani, lavoratrici e lavoratori. La politica – ribadisce Zerbini – ha il compito di migliorare la vita delle persone”.
Anche Ilaria Baraldi, portavoce delle Donne democratiche, definisce la nuova location “una scommessa”, che però “non abbandona l’attenzione verso le altre zone della città, come Pontelagoscuro, ma risponde all’esigenza di aprire uno spazio di confronto in un contesto difficile“. E aggiunge: “Abbiamo costruito un programma completo, che unisce panel politici, culturali e momenti di svago”.
Il tema dell’antifascismo sarà invece centrale, come sottolinea Mario Castelluzzo, responsabile delle iniziative politiche della segreteria dem insieme a Baraldi: “Abbiamo cercato di intrecciare temi locali con riflessioni nazionali e internazionali, ripercorrendo la storia del fascismo in Italia da Matteotti fino alle sfide della democrazia di oggi”.
Fondamentale, hanno ricordato tutti, sarà il contributo degli oltre cento volontari e volontarie che garantiranno accoglienza, dibattiti e la gestione dell’osteria, con piatti della tradizione affiancati da proposte per celiaci e intolleranti al lattosio. “La festa è una palestra di democrazia – conclude Zerbini – un luogo di aggregazione dove la politica incontra le persone”.
La Festa prenderà il via il 12 settembre con il taglio del nastro alle 18 e, subito dopo, l’incontro “Se Ferrara fosse in Europa” con Giada Zerbini e Federico Varese dell’Università di Oxford, intervistati da Stefania Andreotti de La Nuova Ferrara. In serata, alle 21, sarà il presidente della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, a dialogare con il giornalista Davide Berti.
Il 13 settembre alle 18:30 si discuterà di “Politiche abitative, mobilità, parcheggi e scelte urbanistiche” con rappresentanti del gruppo consiliare Pd, del Sunia, dell’Adi, di Federconsumatori e con l’architetta Beatrice Querzoli, coordinati da Massimo Buriani. Alle 21, spazio al tema “Il giusto valore nell’economia diseguale” con Susanna Camusso, Simona Lembi, Veronica Tagliati e Marcella Zappaterra, iniziativa promossa dalle Donne Democratiche.
Il 14 settembre alle 18 si terrà la passeggiata “4 zampe alla festa”, seguita alle 18:30 dal dibattito “Patto per il lavoro e politiche per l’innovazione” con Rosa Grimaldi, Gianluca Marchi e l’ex ministro Patrizio Bianchi. Alle 21 lo spettacolo di danza sportiva con Easy Dance Team.
Il 15 settembre alle 18:30 riflettori su “Dal fascismo al presente. Il rischio della democrazia autoritaria” con Federico Fornaro e Diego Crivellaro. In serata, alle 21, l’appuntamento “2 agosto: 45 anni per la verità” con Paolo Morando, Cinzia Venturoli, Leonardo Grassi e Sonia Zanotti.
Il 16 settembre alle 18:30 si parlerà di sport e diritti con Francesca Vitali, Davide Valeri, Christian Leonardo Cristalli e Giulia Bassini. Alle 21 Stefano Bonaccini e Paolo Calvano discuteranno delle sfide europee intervistati da Sara Manfuso.
Il 17 settembre alle 18:30 il tema sarà “Stigma e pregiudizio: uno sguardo dissacrante sulle droghe” con Andrea Pugiotto e Francesco Corleone, mentre alle 21 Pierluigi Bersani presenterà il libro “Chiedimi chi erano i Beatles” insieme ad Elena Rossi e Giada Zerbini.
Il 18 settembre, giornata clou, arriverà alle 19 la segretaria nazionale Elly Schlein, seguita alle 21 dal concerto di Toyo con i Fingerthings.
Il 19 settembre tornerà la passeggiata con i cani, seguita alle 18:30 dal panel “La pace necessaria”, coordinato dal direttore di Estense.com Marco Zavagli e introdotto da Ilaria Baraldi, con Marwa Mahmoud, Piero Stefani, Luca Rizzo Nervo e Francesca Di Vece. La serata si chiuderà dalle 22 con la musica di Cristina Benini e Silvano.
Il 20 settembre alle 18:30 si affronterà il tema “Ma quale lavoro” con Maria Cecilia Guerra, Giovanni Paglia, Daniele Bertarelli, Massimo Zanirato e Andrea Lazzari, coordinati da Enrico Bassi e intervistati da Cristiano Bendin de Il Resto del Carlino. Dalle 22 nuovo spettacolo con Easy Dance Team.
La chiusura, il 21 settembre, sarà alle 18:30 con il confronto tra sindaci Andrea Baldini, Elena Rossi, Dario Bernardi ed Edoardo Accorsi. Alle 20 spazio alla musica di Esmeralda, artista gitana, e alle 21 l’incontro “Ricette per curare il servizio sanitario nazionale” in ricordo di Carmen Capatti, con la senatrice Nerina Dirindin, Elisa Mandolesi, Marco Turchi e altri ospiti.